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Dichiarazione di Sergio REOLON

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Belluno (Gruppo: PD)  - Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: PD) 


 

Fondi statali ai comuni montani. «Al Veneto le briciole. Disastro, colpa del disinteresse del governo e chiacchiere leghiste»

  • (15 febbraio 2011) - fonte: pdconsiglioveneto.org - sito ufficiale - inserita il 16 febbraio 2011 da 31

    “Al disinteresse cronico di questo governo nazionale nei confronti delle realtà di montagna si è aggiunta l’incapacità di Zaia e della Lega di andare oltre le chiacchiere e di portare a casa soldi veri per il territorio: ecco spiegato il risultato disastroso per i nostri Comuni di montagna che riceveranno solo le briciole”.

    Il giudizio è del consigliere regionale del PD, Sergio Reolon, che commenta così il riparto dei fondi per i Comuni montani deciso da Roma. “E’ aberrante vedere che mentre a Campania e Calabria va il 46,4% di queste risorse, al Veneto, la culla delle Dolomiti e patrimonio mondiale dell’umanità, il Ministro leghista Maroni ha destinato l’irrilevante cifra di 440 mila euro, cioè solo il 2,66% del totale. La cosa gravissima è che i contributi, così calcolati, risultano consolidati anche per i prossimi anni: dove sta il protagonismo e la forza del Veneto che Zaia ha promesso in campagna elettorale?”.

    Su questa vicenda l’esponente democratico bellunese ha depositato un’interrogazione evidenziando come “ad esempio, ai 16 Comuni dell’Agordino verrà trasferita la misera cifra di 11 mila e 961 euro” e denunciando il fatto che, “a causa della cronica mancanza di servizi e di politiche attive di sostegno allo sviluppo economico, i Comuni montani, soprattutto le realtà più piccole, si stanno drammaticamente spopolando”.

    In conclusione Reolon, oltre a chiedere quali provvedimenti verranno presi per procedere ad una revisione del riparto e a mettere sul tavolo l’ipotesi “che sia la stessa Regione ad integrare con le proprie risorse questa penuria di stanziamenti”, pone alla Giunta regionale una serie di domande: “la Regione ha seguito direttamente e ha avuto un ruolo attivo nei lavori che hanno portato al riparto? Ha condiviso i criteri adottati, e in caso contrario, come si è mossa per cercare di modificarli? E perché il governo veneto non ha reso pubblico quanto stava avvenendo e non ha coinvolto il Consiglio regionale per adottare una posizione condivisa?”

    Fonte: pdconsiglioveneto.org - sito ufficiale | vai alla pagina

    Argomenti: nord est, comuni montani, regione veneto, Lega Nord, Belluno, fondi, ministro maroni, zaia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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