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Dichiarazione di Leonardo RAITO

Alla data della dichiarazione: Assessore Provincia Rovigo (Partito: PD) 


 

Il mitra per i profughi? Follia!

  • (25 febbraio 2011) - fonte: La Voce di Rovigo (comunicato stampa); www.rovigooggi.it - inserita il 26 febbraio 2011 da 812
    Sono rimasto esterrefatto dalle dichiarazioni dell’assessore regionale ai flussi migratori Daniele Stival, che ha detto, presenziando a un programma televisivo, che per fermare gli sbarchi dei profughi libici, occorrerebbe il mitra. Nonostante immagino si tratti solo di una provocazione, non è possibile che un politico di tale rilievo (almeno per la posizione che occupa), si lasci sfuggire tali parole. Stival forse dimentica che il governo che il suo partito appoggia, era convinto con il trattato bilaterale Italia-Libia, di aver risolto alla radice il problema dell’immigrazione clandestina. Ma il trattato, ahinoi, è stato soltanto un castello di carta spazzato dagli eventi. Gheddafi, nonostante il premier l’abbia accolto in Italia con tutti gli onori, ha gettato la maschera di fronte alle proteste divampanti in nord Africa. Ha usato mercenari per sparare sulla folla inerme, provocando, stando a fonti autorevoli, almeno 10.000 morti tra i civili, dicendo che resterà in sella fino alla morte, accusando anche i servizi italiani di aver sobillato la rivolta. Siamo di fronte a un dittatore sanguinario, su cui il premier, nonostante se ne vanti, non ha alcuna influenza e a nulla servono i buoni rapporti che si è tentato di instaurare. Dalla Libia, negli ultimi anni, sono volutamente partiti i flussi di clandestini; il colonnello li ha usati come fucile puntato sull’Europa, per ricattare l’Italia e l’Unione Europea. E ora, di fronte a uomini che fuggono dalla guerra, che fuggono dal rischio di massacri civili, un assessore regionale, di una regione importante e di tradizione accogliente come il Veneto, si prodiga in idee malsane. Sfuggono dalla guerra? Chi se ne frega, accogliamoli con il piombo. Di fronte a queste proposte, occorre una forte presa di coscienza, da parte di tutte le persone che conservano un’etica e una morale. Si può essere preoccupati o meno per l’immigrazione clandestina, essere preoccupati o meno per l’elevato numero di immigrati in Italia. Ma pensare di eliminarli con la violenza, è pensiero che va cancellato proprio perché becero e disumano. Di fronte alle parole dell’assessore, mi auguro che molte siano le indignazioni, dal mondo politico a quello cattolica che, in altre occasioni, non ha mancato di esprimere posizioni su temi di rilevanza politica e dovrebbe farlo con forza anche questa volta che si minano valori della sfera morale ed etica. L’Occidente deve solo fare autocritica per le risibili strategie messe in campo in questi anni, specie dopo il disfacimento del mondo comunista. Solo migliorando le condizioni di vita nei paesi del nord Africa e nelle altre fasce di instabilità, sarà possibile frenare i flussi di clandestini, altrimenti attirati dalle migliori condizioni di vita europee. Stival riponga il mitra nel cassetto e chieda scusa a tutti, specie ai veneti che rappresenta. Forse è ancora in tempo per rimediare a quella che speriamo essere solo una clamorosa gaffe.
    Fonte: La Voce di Rovigo (comunicato stampa); www.rovigooggi.it | vai alla pagina
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