Ti trovi in Home  » Politici  » Laura PUPPATO  » Elezioni amministrative in Veneto. Saltano più di 400 poltrone per consiglieri e assessori.
Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti


Dichiarazione di Laura PUPPATO

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: PD) 

 

Elezioni amministrative in Veneto. Saltano più di 400 poltrone per consiglieri e assessori.

  • (04 marzo 2011) - fonte: Corriere del Veneto - Massimo Favaro - inserita il 06 marzo 2011 da 31

    Alle elezioni del prossimo 15 e 16 maggio, con eventuale ballottaggio il 29 e 30 maggio verrà applicata per la prima volta la riduzione dei consiglieri e degli assessori della Provincia di Treviso e dei 76 Comuni che andranno alle urne, tra i quali Rovigo. Lo prevede una norma del 2009 per contenere la spesa pubblica.

    Per l'ex sindaco di Montebelluna, oggi consigliere regionale del Partito democratico, non ne valeva la pena. «Non c'è proporzione tra l'indennità percepita e il lavoro svolto da consiglieri e assessori— dice Puppato — è stata una decisione crudele e demagogica: i veri costi della politica sono quelli dei vergognosi ed elevatissimi dei parlamentari».

    La sua città è d'altronde doppiamente penalizzata, dato che all'epoca del censimento 2001 non aveva ancora superato i 30mila abitanti. In giunta rimarranno perciò solo in 5. «Sarà una follia governare con soli quattro assessori, che solo per la responsabilità penale e civile - sottolinea Puppato - dovrebbero essere retribuiti tre volte tanto». Così non si risparmia.

    Fonte: Corriere del Veneto - Massimo Favaro | vai alla pagina

    Argomenti: stipendio parlamentari, nord est, veneto, costi della politica, elezioni amministrative 2011 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter
 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (1)

» Aggiungi commento
Ordina per data
  • Inserito il 06 marzo 2011 da 861
    La Puppato ha ragione, ma solo quando dice che «i veri costi della politica sono quelli degli stipendi vergognosi ed elevatissimi dei parlamentari». Però dimentica che le Province ci costano 17.000 milioni di € all'anno e sono vicine al territorio solo quando devono prelevare. Per non parlare delle indennità, sempre superiori ai 10.000 €/mese, dei consiglieri regionali che, a fine mandato, non vanno certo a fare i muratori.

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato