Dichiarazione di Luigi Satta

“La causa delle dimissioni del presidente della commissione lavori pubblici, Salvatore Miele? Senza essere indovini non sono di certo le strisce blu, quanto bensì una prassi di questa amministrazione: commissioni svuotate di qualsiasi appeal e quasi totalmente superflue. Risultato: le decisioni vengono prese da giunta e sindaco, senza alcuna condivisione con consiglieri e commissari, che ormai svolgono soltanto un ruolo di facciata. Eccezione, che conferma la regola, la commissione pianificazione del territorio, di cui sono membro, l’unica in questi tre anni a produrre decine e decine di delibere approdate in consiglio comunale e a portare risultati soddisfacenti e tangibili per l'amministrazione e la città”.

Questo l’intyervento del consigliere del comune di Fiumicino, Luigi Satta che afferma come il “problema esiste, e non va sottovalutato”. “Vorrei essere convinto – prosegue Satta - che la scelta dei presidenti e dei commissari di maggioranza sia stata fatta in base a valutazioni non solo garantiste, ma anche in base a principi politici che abbiano un obiettivo: garantire un risultato politico per la crescita e lo sviluppo della Città di Fiumicino. Ma a questo punto rimango fortemente perplesso: è forse per colpa della nostre scarse attitudini che la giunta e il sindaco sono costretti a decidere anche per noi? Non siamo all'altezza di svolgere il ruolo affidatoci dalla politica e dal popolo?”.

“Ognuno di noi – continua il consigliere - rappresenta una fascia di elettorato, se si continua a delegittimare le commissioni non trovo altra conclusione che rimettere il mandato che i cittadini hanno assegnato a noi consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione. Oppure il sindaco dovrà prendersela direttamente con i cittadini per non aver saputo scegliere dei rappresentanti all’altezza della situazione”.

Fonte: Il Faro on line | vai alla pagina

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