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Dichiarazione di Fabio EVANGELISTI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) 


 

A fianco dell’ONU, per difendere la popolazione civile in Libia

  • (21 marzo 2011) - fonte: blog - inserita il 17 aprile 2011 da 17953
    E all’improvviso l’Italia si ritrova in guerra. A poche ore dal vertice europeo di Parigi, mentre noi dell’Italia dei Valori eravamo a Piazza Navona a Roma (e in tante altre città) a manifestare in difesa dell’acqua, contro il legittimo impedimento e contro il nucleare, la notizia è arrivata in tutta la sua violenza: l’operazione “Odissea all’Alba” è partita. Gheddafi è un dittatore e come tutti i dittatori deve essere cacciato! Questo per noi è sempre stato evidente e manifesto, meno per altri, sia al governo che all’opposizione. Ma a me, per molti aspetti, par di sognare. Vado allora a ritroso nel tempo, al più recente passato. Rammento la visita di pochi mesi fa del leader libico in Italia, in occasione dell’anniversario dello scellerato Trattato di Amicizia, Partenariato e Cooperazione tra Italia e Libia. Ricordo le centinaia di hostess a dargli il benvenuto. L’accondiscendenza al suo sogno di un’Europa tutta musulmana, i trenta cavalli berberi purosangue sbarcati a Fiumicino, gli incontri con i big dell’economia italiana, il boom di affari tra Roma e Tripoli, favorito appunto da quel Trattato. In più, come primo azionista di Unicredit, Gheddafi si era guadagnato una comoda poltrona nel salotto buono della finanza italiana. Poi, ancora, l’Eni, la Finmeccanica, le armi, le stesse che stanno uccidendo i cittadini libici che noi, per un amara ironia della sorte stiamo andando a salvare. L’epilogo di questa farsa è il ‘Ministro della Guerra’ La Russa che, gongolante, annuncia (ospite di Lucia Annunziata) l’utilizzo di otto aerei italiani già messi a disposizione della “Coalizione dei Volontari” (nome che incautamente rievoca quella attiva in Iraq). L’Italia dei Valori ha sostenuto e sosterrà, in Parlamento, la Risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu perché siamo dalla parte del popolo libico e non del dittatore che lo sta massacrando, ma come Partito non possiamo non denunciare questo assurdo modus operandi, non possiamo non denunciare le contraddizioni intrinseche al Governo, evidenziate dallo stesso atteggiamento assunto dalla Lega. I documenti votati alla Camera e al Senato erano parziali ed ipocriti, mentre quelli presentati dal nostro Gruppo sottolineavo la necessità della revoca dello scellerato Trattato di amicizia e l’egida di Onu e Nato (a protezione del territorio nazionale) prima di assumere un ‘ruolo attivo’. Le argomentazioni per cui il trattato sarebbe superato de jure sono risibili, al di là del diritto serve una presa di posizione politico-istituzionale ed è quella che, appunto, avevamo proposto. Ricordiamoci che il Trattato, all’articolo 4, afferma che “l’Italia non userà, né permetterà l’uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro la Libia e la Libia non userà, né permetterà l’uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro l’Italia”. Mentre all’articolo 5 si precisa che “le parti definiscono in modo pacifico le controversie che potrebbero insorgere tra di loro, favorendo l’adozione di soluzioni giuste ed eque, in modo da non pregiudicare la pace e la sicurezza regionale ed internazionale”. L’Italia dei Valori è disponibile – ripetiamolo – a sostenere qualsiasi iniziativa che, sotto l’egida dell’Onu, sia volta a tutelare le popolazioni civili dalle rappresaglie di Gheddafi, ma è davvero questo il compito affidato all’impegno diretto dei nostri militari in azioni di guerra? Si tratta di una questione delicata, che va gestita collegialmente e responsabilmente. La priorità è, adesso, quella di convocare subito le Camere per revocare l’indecente patto stretto da Berlusconi e Gheddafi, tenendo sempre ben impresso che l’art. 11 della Costituzione prevede le operazioni di polizia internazionale, ma ci ricorda anche che “l’Italia ripudia la guerra”. Personalmente non scommeterei un euro sugli intenti umanitari dell’amico Nicolas Sarkozy e di David Cameron…
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    Argomenti: Berlusconi, guerra, onu, Libia, Gheddafi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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