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Libia: «Gli obiettivi strategici non sono chiari»
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(27 aprile 2011) - fonte: Asca - inserita il 28 aprile 2011 da 31
E' necessario un chiarimento politico sulla Libia perchè ''gli obiettivi strategici non sono chiari''.
E' quanto afferma in una nota il senatore dei Radicali, Marco Perduca.''Dalle comunicazioni rese dai ministri Frattini e La Russa oggi alle commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato non è emerso come gli obiettivi strategici della ricerca della pace attraverso l'uscita di scena di Gheddafi possano essere perseguiti - spiega Perduca -. Il lancio di missili sulla Libia, dopo che si è interdetto, forse, l'apparato tecnico bellico ma lasciato intatto quello propagandistico del rais libico, non potrà di per sè farci guadagnare ne' il cessate il fuoco ne' tantomeno una pace negoziata''.
''Il ministro Frattini ha più volte affermato che l'Italia ritiene utile e opportuno il coinvolgimento dell'Unione africana, quella stessa Unione africana finanziata da dieci anni proprio da Gheddafi - tra l'altro per sconfessare la legittimità dell'operato della Corte penale internazionale - che due anni fa lo incoronarono' ''re dei re'' - prosegue Perduca -. Visto che di quell'organismo son cambiati solo un paio di capi di stato, Mubarak e Ben Ali, non si capisce quali siano gli elementi che confortano le dichiarazioni del ministro Frattini che, proprio come i suoi colleghi africani, riteneva fino a poco tempo fa, Gheddafi come un modello di cooperazione nord-sud per la stabilità e la lotta all'immigrazione clandestina''.
''Occorre infine che il governo chiarisca quale sia la catena di comando, le regole d'ingaggio e se gli aerei italiani avranno in dotazione munizioni con uranio impoverito - conclude il senatore dei Radicali -. Occorre quindi un passaggio di maggiore approfondimento su questioni di fondamentale importanza per i prossimi giorni''.
Fonte: Asca | vai alla pagina » Segnala errori / abusi