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Dichiarazione di Angelo BONELLI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lazio (Lista di elezione: Verdi) 


 

«Il governo “scippa” la democrazia» - INTERVISTA

  • (30 aprile 2011) - fonte: Terra - inserita il 30 aprile 2011 da 31

    La truffa del referendum sul nucleare, i rischi per il quesito sull’acqua e il silenzio del ministro Prestigiacomo. Ecco i motivi per cui è necessario opporsi alle strategie di Berlusconi.

    Nonostante il parere negativo delle Regioni, il governo va avanti con il provvedimento che taglia gli incentivi per il fotovoltaico e che, secondo ambientalisti e operatori del settore, metterebbe a rischio circa 140milaposti di lavoro. «Hanno deciso di spegnere il sole. Così il governo si è schierato dalla parte dei grandi monopoli come l’Enel - spiega Angelo Bonelli, che non a caso nel pomeriggio di ieri ha presieduto una manifestazione proprio sotto la sede dell’azienda in viale Regina Margherita, a Roma -. Opporsi oggi al governo vuol dire prendere parte a una battaglia storica, perché chi vuole bloccare la modernizzazione impedisce lo sviluppo di un nuovo modello di società basato sull’energia diffusa e distribuita, che favorisce anche l’occupazione.

    Perché va ricordato che le imprese che si sono create in Italia, oltre mille, sono state una vera rivoluzione, un riscatto sociale. Sono proprietà dei figli degli operai, di coloro che fanno parte del ceto medio e che attraverso questo modello di sviluppo hanno avuto un riscatto sociale che i grandi poteri sono intenzionati a fermare. Ma noi ecologisti andremo avanti, magari sperando di liberarci di Berlusconi il prima possibile.

    I tagli a favore del fotovoltaico vanno dunque a favore del nucleare. Come valuta a riguardo la posizione del ministro Prestigiacomo, più disponibile all’atomo che all’energia pulita?

    La Prestigiacomo è una pedina messa lì per occupare un posto, è un ministro governato da altri, una persona che sta danneggiando l’ambiente nel nostro paese. Ma il grande tema che dobbiamo affrontare in queste ore è come affrontare lo scippo di democrazia che il governo sta facendo ai danni dei cittadini. E mi riferisco ovviamente al referendum. Hanno paura di essere travolti da una valanga di sì, e per questo, per decreto, non vogliono far svolgere il referendum.

    In questo contesto si colloca anche il quesito sull’acqua.

    Noi sappiamo che i ministri Romani e Prestigiacomo stanno lavorando a un decreto per tentare di fermare anche quel referendum. Per questo i Verdi stanno lanciando una campagna, “Io voto lo stesso”, per fare in modo di avviare una mobilitazione che consenta di impedire questo scippo.

    C’è l’intenzione, da parte dei Verdi, di mobilitare alla protesta altre forze politiche o movimenti, magari per creare un nuovo soggetto politico?

    A questo stiamo lavorando da tempo. Il 21 e il 22 maggio ci sarà la costituente ecologista, che avrà lo scopo di raccogliere tutte le realtà ambientaliste e non solo, per dare all’Italia una forza ecologista di dimensione europea.

    Fonte: Terra | vai alla pagina

    Argomenti: tagli, occupazione, ambiente, nucleare, referendum, energia, beni comuni, fotovoltaico, ministero dell'Ambiente, Prestigiacomo, referendum acqua | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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