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Dichiarazione di Piero FASSINO

Alla data della dichiarazione: Deputato


 

Sicurezza: No allo sfollagente? Ministro dica come vigili devono difendersi

  • (03 maggio 2011) - fonte: Adnkronos - inserita il 07 maggio 2011 da 18670

    «Lo sfollagente è uno strumento, non discutiamo che possa essere quello o un altro ma i Vigili Urbani, nell’esercizio del loro dovere, devono essere messi in condizione di difendersi, se necessario». Così il candidato sindaco di Torino per il centro sinistra, Piero Fassino e il sindaco di Bari, Michele Emiliano, nel corso di un incontro sulla sicurezza promosso nel capoluogo piemontese. «Chiediamo al ministro Maroni di dirci come – hanno sottolineato entrambi e il sindaco della città pugliese ha aggiunto: mentre la legge sul riordino della polizia locale giace in Parlamento e nessuno se ne occupa».

    SICUREZZA: FASSINO, CHI GOVERNA CITTÀ DEVE RENDERSLA SICURA INCONTRO CON SINDACO BARI E DON CIOTTI (ANSA) – TORINO, 3 MAG – "Chi governa una città ha il dovere di renderla sicura. Questo si può fare sostenendo carabinieri, polizia e magistratura, cioè gli organi dello Stato che sono preposti alla tutela della sicurezza. Però il Comune ha anche delle responsabilità in prima persona, e su questo tema deve sviluppare delle politiche proprie". Lo sostiene Piero Fassino, candidato sindaco del centrosinistra a Torino. Sulla sicurezza, Fassino si è confrontato oggi nel capoluogo piemontese con il sindaco di Bari, Michele Emiliano. In serata i due hanno partecipato a un incontro sulla legalità con il fondatore del Gruppo Abele, don Luigi Ciotti. Le idee illustrate da Fassino per garantire una città sicura spaziano da una illuminazione adeguata all’evitare di abbandonare al degrado edifici o pezzi di città. Ma soprattutto, per Fassino è necessario »che in ogni quartiere si realizzi una vita sociale con momenti e luoghi di aggregazione, in modo da combattere forme di desertificazione e di solitudine. Oltre naturalmente, all’assicurare la sorveglianza diurna e notturna, soprattutto degli spazi pubblici, anche con l’ausilio delle moderne tecnologie. Per avere città più sicure, Emiliano chiede l’istituzione di un’agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità e un data base che consenta la mappatura dei fenomeni criminali nelle diverse zone della città. Il sindaco pugliese e Fassino concordano sugli sfollagente: I Vigili Urbani, nell’esercizio del loro dovere – sottolineano entrambi – devono essere messi in condizione di difendersi. La sicurezza – ha osservato don Ciotti – non può rimpiazzare la politica sociale. E senza politica sociale – ha rimarcato – non può esserci una vera democrazia.

    Fonte: Adnkronos | vai alla pagina

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