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Dichiarazione di Giorgio NAPOLITANO

Alla data della dichiarazione: Pres. della Repubblica


 

"C'è bisogno di un atto di trasparenza politico-istituzionale''

  • (06 maggio 2011) - fonte: Asca | Quirinale.it - inserita il 07 maggio 2011 da 31

    Giorgio Napolitano in campo. Il Presidente della Repubblica, dopo il giuramento dei nuovi sottosegretari, diffonde una nota dove in sostanza sottolinea l'esistenza di una nuova maggioranza rispetto a quella uscita dal 2008 e chiede ai presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, e al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di valutare come il Parlamento possa essere investito delle novita' intervenute nella maggioranza.

    Una sollecitazione, come spiegano ambienti del Quirinale, ad una ''chiarezza politico-istituzionale. Quello che non si sa - viene detto - è come si configura oggi la nuova maggioranza. Sicuramente è diversa e può essere ancora diversa in futuro. C'è quindi bisogno di un atto di trasparenza politico-istituzionale''.

    Sul fatto che l'intervento di Napolitano possa essere letto come un invito al voto di fiducia, dal Quirinale ribadiscono con fermezza che ''il Presidente non pone problemi di questi tipo né puo' interferire nelle scelte del Presidente del Consiglio e dei Presidenti delle Camere. E' un problema - viene rimarcato - di trasparenza politico-istituzionale''.

    Uno dei messaggi che comunque sembrerebbe emergere dall'intervento del Capo dello Stato è quello di una sollecitazione a verificare il consenso che godrebbe il nuovo esecutivo con l'ingresso, attraverso i sottosegretari, di formazioni come i Lib-Dem o i Responsabili, che non figuravano nella coalizione che si è presentata agli elettori ed ha vinto le ultime elezioni politiche. Ma non solo.

    Quando Napolitano chiede un intervento delle Camere sulle novità intervenute nella maggioranza potrebbe anche voler fare intendere che, all'interno del governo, si trovano magari parlamentari che, per esempio il 14 dicembre scorso, non hanno votato la fiducia al governo di cui fanno ora parte. Un ragionamento che non viene ovviamente esplicitato ma che potrebbe trovare qualche credito considerando l'impegno antiribaltone di sempre del Capo dello Stato.

    Il comunicato di oggi, segue di 48 ore un altro intervento molto forte, questa volta rivolto alla sinistra e al Pd in particolare. Il Capo dello Stato ha colto l'occasione di un convegno su Antonio Giolitti per richiamare la sinistra ad essere affidabile se vuole essere l'alternativa politica. Altrimenti è destinata a rimanere, come oggi, all'opposizione. Un intervento, è filtrato in queste ore, che sembra avere irritato lo stato maggiore del Pd, quasi incredulo di fronte alla durezza della sortita di Napolitano. Con l'intervento di oggi, è l'interpretazione che viene data in campo Pdl, Napolitano avrebbe oggi voluto magari bilanciare le parole di due giorni fa. Un colpo al Pd e un colpo al Pdl, invitandoli di fatto a comportamenti coerenti con i loro ruoli e compiti.

    Un intervento che non mancherà di provocare reazioni e riflessioni ma che non dovrebbe - e sicuramente non sono queste le intenzioni del Presidente della Repubblica - portare a particolare fibrillazione politica. Le amministrative sono alle porte, la campagna elettorale prosegue su entrambi i fronti e delle parole di Napolitano se ne riparlera' alla riapertura delle Camere, fra due settimane.

    Il Comunicato Ufficiale da Quirinale.it


    Fonte: Asca | Quirinale.it | vai alla pagina

    Argomenti: trasparenza, elezioni politiche, Presidente della Repubblica, Parlamento Italiano, Governo Berlusconi IV, sottosegretari | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 07 maggio 2011 da 18670
    Risulta ad un buon numero di cittadini CHE NON ABBIANO MEMORIA CORTA che l'On. D'Alema abbia fatto lo stesso con la maggioranza dei suoi tempi...se andava bene allora DEVE andar bene ORA...o ci sono differenze perché l'On. D'Alema NON è PDL?Buona giornata!

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