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Dichiarazione di Maurizio SAIA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) 


 

Pistole negate ai vigili, interrogazione al senato

  • (07 maggio 2011) - fonte: www.abruzzoweb.it - inserita il 09 maggio 2011 da 18670

    "Con che rispetto viene preso un provvedimento simile nei confronti delle persone che hanno dedicato una vita in difesa dei loro concittadini? E con che rispetto viene preso un provvedimento simile nei confronti di tutti i cittadini della comunità di Sant'Omero? Appare oltretutto risibile - polemizza Saia - la risposta del sindaco alle giuste critiche che gli ha rivolto il sindacato Sulpm"

    Pompizi in una nota di risposta al Sulpm, aveva risposto che la Polizia municipale non può essere equiparata ad altre forze di polizia.

    "Concetto che nulla ha a che vedere con la decisione di disarmare i suoi agenti affermando che in trentacinque anni di servizio dell'unico agente di polizia Locale in forze al Comune non si è mai reso necessario l'uso delle armi - ribadisce Saia -. Non è forse vero, illustre Pompizi, che le armi hanno anche funzione di deterrenza? In ogni caso le preannuncio che il disegno di legge attualmente in votazione alla Prima commissione del Senato prevede l'obbligo dell'armamento per tutti i corpi di Polizia locale in Italia e oltretutto vedo assai poco lungimirante la scelta dell'amministrazione di aver ridotto nel corso del tempo, l'organico degli effettivi in servizio presso Sant'Omero da sette a due unità".

    "Invito pertanto lei e la sua amministrazione - conclude il senatore - a rivedere l'insensata deliberazione che avete adottato e a fornire immediatamente i vostri uomini delle pistole che sono già in dotazione".


    Fonte: www.abruzzoweb.it | vai alla pagina

    Argomenti: armi, polizia municipale, sindacati di polizia, SULPM, Maurizio Saia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (2)

  • Inserito il 10 maggio 2011 da 18670
    Sarebbe meglio per tutti poter fare a meno delle armi, ma dall'età della pietra le armi ESISTONO E SI USANO;e se un Agente (Municipale, Carabiniere, P.S. o G.d.F.) nella Sua opera di controllo del territorio si ritrova davanti ad un istituto bancario (o altro) in cui è in corso una rapina (per esempio) CREDETE "VERAMENTE" che i rapinatori guarderanno se il malcapitato E' ARMATO O DISARMATO? Vedranno una "DIVISA" E Gli spareranno...E BASTA!!!TANTO VALE CHE PROVI ALMENO A DIFENDERE SE STESSO E GLI ALTRI che si trovassero nei pressi o CI SERVONO ANCORA TANTI ALTRI "EROI" IN DIVISA da immolare sull'altare del falso perbenismo e dell'ipocrisia? E, per contro, tanti altri malfattori LIBERI in giro? Bel mondo che si prospetta! BUONA GIORNATA E ALLA PROSSIMA "RAPINA"...
  • Inserito il 09 maggio 2011 da 4110
    Meno pistole e armi ci sono in giro, meno gente si farà del male.

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