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Dichiarazione di Marco PANNELLA


 

Quello che noi chiediamo per tutti i cittadini, i parlamentari da 14 anni lo riservano solo a se stessi | Link interno: Prima giornata nazionale dei contributi silenti - Ridateci i nostri soldi !

  • (19 maggio 2011) - fonte: Partito Radicale - inserita il 20 maggio 2011 da 31

    Il diritto alla restituzione dei contributi silenti previsto dalla proposta di legge radicale e per il quale manifesteremo venerdì davanti alle sedi inps di tutta italia è già previsto – come privilegio partitocratico – per i parlamentari.

    Alla vigilia della Prima giornata nazionale dei contributi silenti, che noi Radicali abbiamo promosso insieme all’Ancot (Associazione nazionale consulenti tributari), e che si terrà venerdì 20 maggio con manifestazioni davanti alle sedi provinciali Inps di oltre cinquanta città italiane, prendiamo atto che la nostra iniziativa ad oggi continua ad essere totalmente silenziata da tutti i mezzi di informazione.
    Quel che chiediamo è che, entro la fine dell’anno, venga calendarizzata e discussa la proposta di legge radicale, presentata da Maurizio Turco, perché venga introdotto il diritto alla restituzione, su domanda, dei contributi silenti, ovvero di quei contributi che non abbiano dato luogo alla maturazione di un corrispondente trattamento pensionistico, una situazione che riguarda milioni di persone: precari, parasubordinati, liberi professionisti non iscritti ad ordini, che spesso versano i loro contributi a fondo perduto.

    Tanto è ragionevole e giusta questa proposta, che i deputati questo diritto se lo sono assicurato e riservato già da 14 anni, con l’articolo 6 del Regolamento per gli assegni vitalizi dei deputati, approvato dall’Ufficio di presidenza il 30 luglio 1997 (in allegato sotto).

    Cosa potrebbe accadere se le donne e gli uomini di questo Paese potessero apprendere questa purtroppo straordinaria informazione su un aspetto celato di una realtà sociale, economica e anche di malcostume disinformativo? È il caso di sorridere.

    Forse con noi esiste anche la specie dei grilli parlanti anziché solo quella del grillo artisticamente urlante e zoologicamente silente.

    Dichiarazione di Marco Pannella e Michele De Lucia.
    _____________________________________________________

    Allegato - ecco come i deputati hanno ottenuto il privilegio:

    Regolamento per gli assegni vitalizi dei deputati
    (approvato dall’Ufficio di presidenza il 30/7/1997)

    ARTICOLO 6
    (Restituzione dei contributi)

    1. Il deputato che cessi dal mandato prima di avere raggiunto il periodo minimo previsto per il conseguimento dell'assegno vitalizio ha diritto alla restituzione delle quote versate, rivalutate secondo criteri stabiliti dal Collegio dei Questori.

    2. Qualora il deputato che si sia avvalso della facoltà di cui al comma 1 sia rieletto membro del Parlamento nazionale o europeo, ha diritto, alla cessazione del nuovo mandato, all'assegno vitalizio calcolato sulla base dell'intero periodo contributivo relativo alle legislature complessivamente svolte, a condizione che restituisca l'intera somma ricevuta ai sensi del comma 1, rivalutata secondo criteri stabiliti dal Collegio dei Questori".

    Fonte: Partito Radicale | vai alla pagina

    Argomenti: stipendio parlamentari, welfare, lavoro, precari, contributivo, lavoro precario, Inps, contratti a progetto, previdenza, contributi, rapporto coi cittadini | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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