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Dichiarazione di Barbara SALTAMARTINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) 


 

«A Terracina epurazioni nella lista Pdl» - INTERVISTA

  • (27 maggio 2011) - fonte: Corriere della Sera - Alessandro Capponi - inserita il 27 maggio 2011 da 31

    «Io capisco che il sostegno di Alemanno e Polverini a un candidato non del Pdl possa apparire una cosa non normale...».

    Barbara Saltamartini, deputata Pdl, è sì della stessa area del sindaco, ma ha un percorso «molto simile a quello di Giorgia Meloni, c`è la stessa strada di militanza». Adesso, però, le due sono «divise, ma nello specifico». Cioè sul «caso Terracina», i ballottaggi, il Pdl che si spacca sul sostegno da offrire ai candidati: Procaccini del Pdl, Sciscione della lista Polverini. Ieri, sul Corriere, Meloni ha preso una posizione netta: «Alemanno che sostiene Sciscione rinnega se stesso. Ed è scorretto scagliare le liste, come fa Polverini, contro chi, meno di un anno fa, l`ha aiutata a vincere le Regionali».

    Saltamartini, in effetti questa spaccatura appare «una cosa non normale».

    «A Giorgia vorrei dire che bisogna domandarsi l`origine di certe scelte...».

    Qual è l`origine di quelle di Alemanno e Polverini?

    «Intanto, il coordinamento che ha scelto Procaccini non è stato ratificato dagli organismi dirigenti. Ma la cosa più grave è che ci sono state delle epurazioni dalle liste Pdl nonostante il parere contrario del coordinamento regionale e nazionale».

    Epurazioni?

    «La candidatura di Procaccini è stata calata dall`alto per precisa volontà di Fazzone. E chiunque non era in linea con lui non è stato inserito nelle liste.
    A Latina, invece, Di Giorgi, vicino a Meloni e Rampelli, ha avuto il sostegno di tutto il PdL, a cominciare da Alemanno e Polverini».

    Ma nella ricerca di «energie nuove», per citare Polverini, lei a Terracina sceglierebbe Sciscione o Procaccini?

    «Ma energie nuove non vuol dire solo guardare alla carta d`identità. E comunque non bisogna scegliere solo all`interno della struttura militante. Chi è forte della propria identità accoglie i contributi dall`esterno, anche da quel movimentismo che ci ha permesso di vincere alle regionali...».

    Commenti ciò che dice Meloni: "Prima regola, stare dentro il Pdl. Non contro".

    «A Terracina non ci è stata data la possibilità di farlo, in ogni caso anche Sciscione è di centrodestra. Dopo il ballottaggio servono regole per tutti, una classe dirigente non calata dall`alto e una nuova organizzazione. Spero questa sia la base per una discussione schietta che apra la stagione congressuale.
    Nessuno vuole aprire una guerra con il gruppo di Meloni e Rampelli, che ricopre importanti ruoli in Comune. Spero si ricominci a dialogare rispettando i diritti di tutti».

    Il Pdl è spaccato: non teme sia questo il messaggio che arriverà agli elettori?

    «Gli elettori sceglieranno il candidato che riterranno migliore per la città. E comunque andrà, sarà di centrodestra».

    Fonte: Corriere della Sera - Alessandro Capponi | vai alla pagina

    Argomenti: centrodestra, pdl, alemanno, liste bloccate, crisi politica, ballottaggio, Polverini, meloni, crisi nel centrodestra | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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