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Dichiarazione di Daniela Melchiorre

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Misto) 


 

«Io sono incompatibile con questo governo. Volo alto, altri strisciano» - INTERVISTA

  • (30 maggio 2011) - fonte: Corriere.it - Monica Guerzoni - inserita il 05 giugno 2011 da 31

    «Chi non è abituato ad avere a che fare con una donna con le palle, gioca a massacrarmi».

    Onorevole Daniela Melchiorre, davvero si è dimessa perché voleva fare il viceministro?

    «Assolutamente no. Mi sono dimessa perché ho fatto il mestiere di magistrato con orgoglio e con onore. Pensavo di poter dare al governo il mio piccolo contributo, invece ho capito di essere incompatibile».

    I suoi ex colleghi di maggioranza dicono che la nomina a sottosegretario le stava stretta.

    «In un Paese in cui l'istituto delle dimissioni non è contemplato ho fatto un gesto forte, un gesto di dignità. E chi non è abituato ad avere a che fare con una donna con le palle, gioca a massacrarmi».

    Perché non ha mai preso possesso del suo incarico?

    «Ho assunto una posizione molto cauta perché volevo aspettare il primo Consiglio dei ministri».

    Per vedere se arrivavano le deleghe a viceministro?

    «Questo non sta né in cielo né in terra. Ho aspettato perché volevo vedere se Berlusconi avrebbe posto l'economia al centro dell'agenda. Invece ha cominciato a parlare dei magistrati come di un cancro da estirpare e dentro di me c'è stato un black out. Mi sono presa un sabbatico per riflettere, mai avrei potuto immaginare questo scatenamento...».

    Da sempre Berlusconi attacca le toghe, non se n'era accorta?

    «Un conto è pianificare una riforma della giustizia, altro è insultare i magistrati e delegittimarli davanti al mondo. Come potevo immaginare che Berlusconi sarebbe arrivato a tanto? Quel che ha fatto davanti a Obama e ai grandi della Terra è inaccettabile, incredibile. Che tristezza, che desolazione».

    Il centrodestra rischia di esplodere. State maturando un altro cambio di casacca?

    «Questi sei passaggi di cui si parla non ci sono mai stati. Io sono sempre stata liberaldemocratica e sono orgogliosa della nostra piccola forza, piena di dignità. Non accettiamo analisi del sangue, la nostra posizione non è mai cambiata».

    Cosa farete dopo i ballottaggi, tornerete con Casini e Fini?

    «Non ho parlato con nessuno, Italo Tanoni e io rimarremo nel gruppo misto. Sui ballottaggi non mi pronuncio, ma nessuno può dire cosa succederà dopo».

    Nello staff del premier sperano di farla restare promuovendola viceministro.

    «Berlusconi non mi ha mai chiamata, neanche mezza telefonata».

    C'è chi dice che abbiate già deciso di votare con il centrosinistra...

    «Io ho preso questa decisione da sola e me ne assumo la responsabilità, anche di fronte alla direzione dei Liberaldemocratici. Se non saranno d'accordo, lascerò la presidenza. L'esito di questa vicenda non è scontato».

    I Responsabili vi danno dei «ricattatori»...

    «Nella mia vita ho sempre volato alto. Queste cose riguardano gente abituata a strisciare».

    Fonte: Corriere.it - Monica Guerzoni | vai alla pagina

    Argomenti: Donne, centrodestra, dimissioni, magistratura, Governo Berlusconi, Obama, crisi politica, donne e politica, responsabili, sottosegretari, crisi nel centrodestra | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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