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Dichiarazione di Salvatore MANGIAFICO

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Siracusa (SR) (Partito: PdL) 


 

Nucleare: "Per la salute e l'ambiente scelgo di votare sì"

  • (01 giugno 2011) - fonte: Gazzetta del Sud - inserita il 11 ottobre 2011 da 2833

    "Voterò per la nostra salute e quella dell'ambiente, poichè come dimostra la tragedia giapponese non esiste tecnologia che possa escludere il rischio di gravi incidenti con fuoriuscita di radioattività".

    L'ex Assessore all'Ambiente, e attuale Assessore allo Sport Salvatore Mangiafico si schiera contro il nucleare. Lo fa come "persona prima che come politico" tiene a precisare, in vista dei quesiti referendari del 12 e 13 giugno. I quattro referendum abrogativi per i quali è necessaria che la percentuale dei votanti raggiunga il 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto.

    "Per quanto riguarda il quesito sul nucleare voterò sì per fermare il ritorno del nucleare nel nostro Paese. Le ragioni per votare sì sono tante, ma la più importante ritengo sia la nostra salute e quella dell'ambiente, poichè come dimostra la tragedia giapponese non esiste tecnologia che possa escludere il rischio di gravi incidenti con fuoriuscita di radioattività. Inoltre, chi lavora in una centrale o vive nei dintorni è costantemente sottoposto a radioattività. Per questo condivido il no deciso del Presidente della Regione alla costruzione di una centrale in Sicilia.

    Un altro grave problema del nucleare, ancora oggi irrisolto, è lo smaltimento delle scorie ad alta attività: ad oggi, in nessun Paese al mondo si è trovato il modo per stoccare tale tipo di scorie. Anche le centrali in costruzione nel prossimo futuro lasciano ai posteri questa pericolosa eredità".

    Per quanto riguarda i due quesiti sull'acqua: "ad entrambi sì, perchè sono contrario all'affidamento dei servizi idrici a società private. Il decreto Ronchi si basa sul presupposto errato che la gestione privata sia la soluzione a tutti i mali, e questo è inaccettabile. Inoltre, non si può pensare di trarre profitto dalla gestione dell'acqua, perchè l'acqua è un bene comune dell'umanità".

    Sull'ultimo quesito sul legittimo impedimento "andrò a votare no. Il legittimo impedimento è quell'istituto giuridico che permette all'imputato che ha il ruolo di Presidente del Consiglio di poter giustificare la propria assenza in aula. E' giusto che chi rappresenta nelle massime cariche il nostro Paese possa in alcuni momenti istituzionali dove è indispensabile la sua presenza, non doversi assentare per essere presente obbligatoriamente in aula".

    Fonte: Gazzetta del Sud | vai alla pagina

    Argomenti: ambiente, nucleare, salute, referendum, acqua, legittimo impedimento, comune di siracusa, centrale in Sicilia, sevizi idrici, decreto Ronchi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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