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Dichiarazione di William TAMI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Pavia di Udine (UD) (Gruppo: Lega) 


 

Referendum 2011, Primo Quesito l'Acqua Pubblica

  • (08 giugno 2011) - fonte: PRIVATA - inserita il 08 giugno 2011 da 13352
    "Il primo quesito riguarda la "Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica", la scheda è Rossa e riguarda la privatizzazione dell'acqua che rimarrà comunque un bene pubblico ma si deciderà sulla gestione dei servizi idrici attualmente affidati ai Comuni tramite gli ATO, Ambiti Territoriali Ottimali. La legge in questione prevede l'abolizione degli ATO e la loro sostituzione a servizi idrici mediante gare d'appalto aperte, come stabilito dalla Legge Ronchi. Con il SI, gli ATO non saranno obbligati a indire le gare d'appalto e a cedere a privati le parti delle proprie quote azionarie. Se vince il No, gli ATO dovranno procedere ad affidare la gestione del servizio a società private oppure dovranno trasformarsi in società miste con capitale privato del 40% entro il 31 dicembre 2011. Votate SI se siete contrari alla trasformazione degli ATO, votate NO se siete favorevoli a dare in gestione l'acqua pubblica ad impianti idrici privati." Commento: Cari Cittadini vi siete chiesti cosa comporterà una Vittoria del Sì a questo quesito? Non porterà nulla di nuovo per noi Cittadini, l'acqua continuerà ad essere pubblica ad partecipazione privata, continueremo a pagare la tassa sulla stessa come facciamo oggi e da questa abrogazione di legge non avremo alcun beneficio. Se Vincerà il NO l'acqua rimarrà "pubblica" (per modo di dire) come adesso ma aumenterà la possibilità di entrare con capitale privato al massimo per il 40%. Quindi si passerebbe da aziende pubbliche a partecipazione privata ad aziende sempre pubbliche ma con capitale investito privato (uno dei "manicomi italiani" del nostro tempo). L'opinione personale o di un gruppo è opinabile ma noi pensiamo che l'acqua dovrebbe essere o totalmente di gestione pubblica o totalmente di gestione privata non può e non deve essere una via di mezzo per continuare ad investire mlioni di euro su CDA inutili e su spese per fantocci messi lì dalla politica che non sanno che cosa è un tubo da 33" o da 42". Riflettendo bene ma Sapete che nel nostro amato Friuli abbiamo una perdita media di acqua dalle tubazioni del 35%? Ma con i 400 milioni di euro di questo Referendum quante linee idriche sistemavamo? Di questo i Comitati vari, PD, IDV, SEL ecc... vi avevano riferito? La nostra opinione che questo quesito non meriti di essere preso in considerazione e quindi NON VOTATO.
    Fonte: PRIVATA | vai alla pagina
    Argomenti: Lega Nord, acqua pubblica, Pavia di Udine, Tami William, Referendum 2011, Primo Quesito Referendario | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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