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Dichiarazione di Ermete REALACCI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Acqua. «No alla privatizzazione forzata»

  • (10 giugno 2011) - fonte: Il Sole 24 Ore - inserita il 10 giugno 2011 da 31

    «Qualunque sia l'esito del voto, servirà una legge».

    «Il primo merito del referendum è di aver posto all`attenzione di tutti alcune questioni relative alla risorsa idrica che in genere vengono ignorate dalla politica e dai media».

    «Il secondo merito, conseguente, è che il referendum dà maggiore peso alle politiche pubbliche di salvaguardia della risorsa acqua. Il Pd ha già avanzato alla Camera una proposta e penso che una legge sia necessaria dopo il referendum, qualunque sia il suo esito».

    Ermete Realacci, storico ambientalista e deputato del Pd, voterà sì e nega di far parte di quelli che nel Partito democratico hanno accusato mal di pancia per la posizione anti-liberalizzazioni del partito, ma non pensa affatto che il pubblico sia sempre la soluzione ideale.

    «Non c`è un privato cattivo sempre e un pubblico buono sempre, come non è vero il contrario».

    Il Pd rivendica la coerenza della propria posizione.
    «Voterò - dice Realacci - in continuità con il voto contrario espresso dal Pd al decreto Ronchi-Fitto perché non condivido l`accelerazione disposta dalla riforma con l`obbligo imposto agli enti locali di cedere ai privati il 40% del capitale delle aziende pubbliche. E non ho condiviso allora, come non condivido oggi, che si sia usato un provvedimento del ministro delle politiche comunitarie quasi a sottolineare il recepimento di principi e obblighi europei che invece in questo settore non ci sono».

    Realacci cita il caso della Germania «dove la gestione delle risorse idriche è pubblica e molto territorializzata» mentre la Francia, «patria delle principali multinazionali del settore, va in direzione diversa».

    Nonostante questo «Parigi ha ripubblicizzato di recente la gestione, mentre Madrid è totalmente pubblica da sempre, a dimostrazione che non ci sono principi europei vigenti e uniformemente applicati per tutti i paesi».

    Fonte: Il Sole 24 Ore | vai alla pagina

    Argomenti: enti locali, privatizzazioni, pd, germania, Spagna, francia, referendum acqua, risorse idriche, Referendum 2011 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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