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Dichiarazione di Luigi de MAGISTRIS

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE)  - Sindaco  Comune Napoli (NA) (Partito: IdV)  - Consigliere  Consiglio Comunale Napoli (NA) (Lista di elezione: IdV) 


 

«Roma ci vuole bene, filo diretto con il Colle» - INTERVISTA

  • (25 giugno 2011) - fonte: Il Mattino - Luigi Roano - inserita il 25 giugno 2011 da 31

    C'è dialogo con le istituzioni. La città deve essere sostenuta.

    La trasferta romana è durata 4 ore, il tempo giusto per incontrare due ministri, Giancarlo Galan che regge il dicastero della Cultura e Stefania Prestigiacomo quello dell'Ambiente. A loro il sindaco Luigi de Magistris ha portato un progetto Napoli che non è solo la città sfregiata dai rifiuti, ma una città vogliosa di ripartire. Pronta a farlo da sola, ma meglio se aiutata dal governo. Questo il senso della giornata di lavoro capitolina.

    Allora sindaco, il ministro Prestigiacomo aiuterà Napoli a uscire dall'ennesima crisi dei rifiuti?

    «Lo spirito dell'incontro è stato costruttivo, leale, credo si sia trattato di un fatto importante. È la prima, volta che incontro il ministro di persona e ne ho apprezzato molto l'approccio istituzionale, la volontà di sinergia. Seguiranno altri incontri. Ritengo un passo in avanti i 75 minuti trascorsi con il ministro a parlare dei problemi di Napoli».

    Nella sostanza cosa avete deciso?

    «Intanto il ministro è d'accordo sul fatto che non bisogna dichiarare un altro stato di emergenza. È molto importante. Significa dire basta a una stagione, ce la lasciamo definitivamente alle spalle. Napoli e la Campania devono essere ordinarie e normali. Dobbiamo essere però, secondo quello che, impone la legge, anche aiutati».

    Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha esortato il governo a fare qualcosa.

    «Ringrazio il Capo dello Stato per l'intervento, bellissimo. Non l'ho sentito, però ci sono i canali giusti per scambiarci informazioni, so che sta seguendo con molta attenzione i lavori che stiamo facendo. La responsabilità ora più che mai pesa sulle spalle del premier. La disponibilità delle Regioni a prendere i rifiuti c'è, spetta a Berlusconi fare il decreto sblocca flussi ed evitare rischi per la salute dei napoletani».

    In che modo la Prestigiacomo può aiutare Napoli?

    «Il ministro ha preso impegni precisi per sbloccare una parte dei fondi Fas, 150 milioni di euro, in carico alla Regione. La Prestigiacomo ha detto che immediatamente agirà per fare in modo che Napoli abbia la sua quota parte».

    Napoli è una città arrabbiata. Il ragionamento che fa la gente è semplice: a terra ci sono sempre più o meno le stesse tonnellate. Quasi a volerle lasciare li per creare confusione. Che c'è di vero?

    «Le tonnellate in strada, anche se lentamente, stanno scendendo, ce ne sono 100 in meno al giorno. Dico che stiamo uscendo dal tunnel, non dirò mai più quanti giorni ci vogliono».

    Dunque che prospettive ci sono?

    «I napoletani devono stare tranquilli non saranno mai soli, ci sono io. Il sindaco ha vinto per cambiare questa città e questa città sarà cambiata».

    Col ministro Prestigiacomo ha parlato solo di rifiuti?

    «No, lo sguardo è stato volto a tante cose che si devono fare: la risorsa mare e poi i parchi da aprire, l'ho detto con il ministro seguiranno altri incontri, veniamo da esperienze politiche diverse ma lo spirito è quello giusto».

    La stessa cosa vale per Galan?

    «Certo, ho parlato a lungo con lui e con il capo di gabinetto Salvo Nastasi che è il commissario del San Carlo».

    Novità concrete in vista?

    «Col ministro e con Nastasi abbiamo messo in cantiere progetti importanti per Napoli e il teatro. Napoli non è solo rifiuti, e stiamo lavorando giorno e notte anche per far capire questo. Ho una mia credibilità istituzionale e una mia storia. C'è rispetto. Devo dire che tutti amano Napoli e Napoli tornerà presto a occupare il ruolo che merita nella storia e nel mondo».

    L'ordinanza per far togliere i rifiuti sta dando effetti?

    «È stato un atto che ha fatto chiarezza sulle responsabilità che ciascun istituzione si deve prendere per ciò che le compete. Il prefetto la sta interpretando bene. Passi in avanti se ne stanno facendo anche con Provincia e Regione».

    Fonte: Il Mattino - Luigi Roano | vai alla pagina

    Argomenti: napoli, presidente Napolitano, ministro Ambiente, rifiuti napoli, fondi FAS, Regioni, sindaco di Napoli | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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