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Dichiarazione di Renato BRUNETTA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  PA e innovazione (Partito: PdL) 


 

Il problema rifiuti è nella mancanza di senso civico dei napoletani

  • (26 giugno 2011) - fonte: Il Mattino - inserita il 26 giugno 2011 da 20104
    «Dico al sindaco De Magistris, per la mia lealtà istituzionale: caro sindaco, il governo è dalla tua parte e farà tutto il possibile per risolvere il problema che però, come ben sai, viene da molto lontano e attiene a un non sufficiente e non adeguato senso civico di questa straordinaria città. Ciononostante il governo farà tutto, anche a partire da giovedì, per risolvere il problema, una cosa complicata», ha detto il ministro. Problema che riguarda anche aspetti tecnici ma «la sostanza è che se non c'è un grande respiro civico in quella città nessun decreto ministeriale potrà risolvere nulla».
    Fonte: Il Mattino | vai alla pagina
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Commenti (1)

  • Inserito il 10 luglio 2011 da 18670
    De Magistris/1, vento 'nuovo': lascia Napoli nella monnezza L'uomo del 'no' al termovalorizzatore. A dieci giorni dall'elezione dell'ex pm in città è tutto sporco come prima. Ma alle tv non interessa Stavolta si fa sul serio, non è più tempo di chiacchiere: vuoi mettere, sono dieci giorni che «’amm scassat’», poco più di venti da quando la rivoluzione ha germogliato. A Napoli c’è stato il miracolo, niente a che vedere col sangue del martire Gennaro, è molto di più: come d’incanto, è sparita l’immondizia, non c’è più una schifezza su cui inciampare, una mascherina da indossare, è svanita nel nulla la catena montuosa dei sacchetti, neppure il ricordo del peggiore tra gli odori alberga nella mente di ciascuno. Tutto a posto, «’amm scassat’», appunto. È questo ciò che pensa il cittadino napoletano -ma pure l’italiano- che legge i giornali, guarda la tv, naviga in rete, smanetta con gli smartphone: che sarà mai stato? a chi si deve tale e tanta palingenesi? Luigi De Magistris non c’entra, almeno non ancora: anche se le sue intenzioni non lasciano presagire nulla di buono (e di nuovo) per la soluzione dell’epica tragedia dei rifiuti, è al solito sistema dell’informazione che va riconosciuto il merito dell’incantesimo. Un po’ come succedeva con il principe rinascimentale Antonio Bassolino: una volta arrivato lui svanì ogni affanno napoletano, e giù tutti a scrivere, nel volgere di poche ore, che non ce n’era più per nessuno. Si è visto com’è andata. E allora «Libero», incuriosito da tanta efficienza, un giretto nel capoluogo è andato a farlo. Brusco il risveglio, amara la delusione: il recinto centrale della città è pulito, per quanto sia possibile dirlo di una città che da secoli combatte con la sporcizia. Appena superi il primo girone ed inizi a penetrare nel secondo, terzo e quarto cerchio concentrico allargandoti verso l’esterno, ripiombi in quell’inferno fatto sparire con un click dai cantori della liberazione. http://www.libero-news.it/news/758431/De_Magistris____vento__nuovo___lascia_Napoli_nella_monnezza.html

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