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Dichiarazione di Filiberto PUTZU

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Piacenza (PC) (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Piacenza (PC) (Gruppo: FI) 


 

La politica col megafono

  • (03 luglio 2011) - fonte: www.filibertoputzu.it - inserita il 06 luglio 2011 da 18927
    La politica col megafono. Il sindaco Reggi, sempre piu' autoreferenziale e distante dalle reali istanze dei cittadini (ultimo ma non ultimo il caso dell'inaugurazione del parcheggio di via del Guazzo), cerca di concludere il suo mandato decennale con il botto. Sembra però non riuscirci.... [b] Si è preso a cuore la questione Piacenza Calcio dopo 9 anni di assoluta latitanza sul tema e di rapporti conflittuali con la proprietà Garilli. [/b] Ora batte in ritirata (dopo che i fantomatici amici imprenditori gli hanno rapidamente chiuso la porta in faccia) dichiarando che la pista Unicredit rimane aperta. Proprio l'unica cosa di cui non si sente la necessità, avendo la nostra banca locale (la Banca di Piacenza intendo) garantito sempre il proprio appoggio, unico fondamentale partner leale e affidabile della famiglia Garilli. Prende allora in mano il megafono [b]e rilancia il progetto "nuovo palazzo uffici"[/b] dicendo che prima della conclusione del mandato gli piacerebbe posare la prima pietra della faraonica opera (costo dell'operazione almeno 21 milioni di euro dichiarati, ammortamento in non meno di 35 anni) di cui pochi sentono la necessità, ed il cui iter avanza a passo di lumaca. Ma come è sua consuetudine dando ad altri la colpa del ritardo, e cioè [b]la Provincia guidata dal centrodestra, che sarebbe colpevole di fare melina[/b] sulla procedura tecnica. Il peccato dell'Amministrazione Provinciale sarebbe il rappresentare l'unico "calimero" in una congrega di soggetti tutti con Reggi schierati per affinità e colore. Sul tema palazzo uffici, Reggi si dimostra anche [b]assolutamente dimentico dell'obbligo istituzionale di risposta ad una Interrogazione a risposta scritta presentata dal sottoscritto in data 19 marzo 2011[/b] (30 giorni per la risposta...e ad oggi ne sono passati ben 107 !!??), dove si chiedeva di verificare la congruità del progetto “nuovo palazzo uffici” sulla base di vincoli normati dalla legge, tra cui il rispetto del 3% della nuova capacità insediativa del PRG in essere. Tema quest'ultimo, vincolante anche per [b]il progetto di recupero delle aree militari.[/b] Su questo argomento Reggi sostiene da una parte di poter [b]garantire il futuro del Polo Militare[/b] ( e dei 700 dipendenti) annunciando col megafono il piano di rilancio per il prossimo agosto (nuovo ridotto stabilimento in viale Malta ristrutturato e modernizzato a carico del Comune ?), dall'altra continua a [b]cavalcare l'onda del Comitato Parco Pertite e dei 30.000 cittadini che hanno partecipato al referendum.[/b] Sul tema peró, il Sindaco dopo aver detto una cosa ne ha fatta un'altra. Proponendo un'operazione di notevole effetto mediatico, ha dichiarato che con la sua Giunta avrebbe stralciato dal nuovo piano regolatore (Psc) la destinazione dell'area Pertite come da lui ipotizzata e fatta elaborare (“recupero del verde, nuovi quartieri urbani eco-compatibili e funzioni attinenti”) sostituendola con la destinazione a parco pubblico. Per primo va rilevato che il nuovo piano regolatore non esiste, parliamo di indirizzi la cui rilevanza vincolistica (come si evince dal caso in questione) è quella di un temporale in agosto. Un supino Consiglio Comunale che a maggioranza vota sempre quello che il Sindaco propone non è mai un grosso ostacolo.... Per secondo va sottolineato comunque che il Sindaco neppure questo ha fatto demandando alla Conferenza di Pianificazione il compito di decidere effettivamente sulla destinazione a parco pubblico dell'intera area Pertite, conferendo all'organo di consultazione un ruolo politico che non gli spetta. Per ultimo e terzo, ci si chiede cosa effettivamente il Nostro abbia effettivamente consegnato nelle mani del sottosegretario Crosetto e del generale Ruggeri in occasione della loro visita a Piacenza del 10 giugno scorso.. [b]Si vocifera che mentre ora col megafono egli dice una cosa, con la mano sinistra abbia allora consegnato il vecchio progetto da lui commissionato, e cioè Pertite strutturato come stabilimento e solo per 10 ettari destinato a parco....[/b] Risponda il Sindaco senza il megafono ma con la forza della verità. Filiberto Putzu, consigliere comunale Popolo della Libertà Piacenza , 3 luglio 2011
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