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Dichiarazione di Giovanni Malesci
Alla data della dichiarazione: Assessore Comune San Vitaliano (NA) (Partito: LISTA CIVICA)
Il PD napoletano ha le ossa rotte
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(12 luglio 2011) - fonte: ilmediano.it - inserita il 24 giugno 2012 da 21242
“Mi è piaciuto molto l’appello dei segretari di Comiziano ed Ottaviano, perché abbia cittadinanza piena nel PD una visione autenticamente democratica e legalitaria. Il PD napoletano esce con le ossa rotte dalle vicende Cozzolino (primarie annullate) e Morcone (amministrative straperse) e nessuno pare voglia avviare una analisi seria ed attenta dello scollamento che il PD sta soffrendo con la sua base. Se a questo aggiungiamo i casi Pomigliano D’Arco ed Acerra, si può ben dire che a Napoli e provincia, il PD non entusiasma come accade, ad esempio, a Salerno. Un rinnovamento profondo passa attraverso un tesseramento depurato da acquisti massivi di pacchetti di tessere, da un nuovo radicamento del partito nei territori, da un nuovo protagonismo civico e civile che passa attraverso la scelta di riferimenti locali non legati ai potentati di turno. Prima da Nola a Casalnuovo, il centrosinistra governava quasi ovunque. Oggi no: qualcuno a Napoli e dintorni si è chiesto il perché? Occorre una seria analisi interna ed una buona dose di onestà intellettuale riuscendo anche a chiedere scusa ai napoletani per gli errori/orrori compiuti”. No si può ignorare il vento di disagio che sta investendo in tutta Italia, molti militanti del PD che si sentono amareggiati e delusi per l’astensione dei Democratici al provvedimento Idv, che ha di conseguenza affossato la legge taglia-province. Pur essendo assolutamente d’accordo con quanti bollano l’iniziativa dell’IDV populista e/o demagogica, e pur apprezzando le proposte di legge fatte in materia dal PD, contesto con forza i bizantinismi politici del PD a tutela della sua autoreferenzialità. Il PD è il primo partito dell’opposizione ma non è l’unico. Votare a favore della proposta dell’IDV avrebbe tolto qualcosa alla portata delle proposte PD? Penso di no! Votare a favore della proposta dell’IDV avrebbe reso la proposta IDV meno demagogica? Penso di no! Opportuno sarebbe stato votare a favore al fine di lanciare un messaggio agli italiani chiaro ed inequivocabile, magari opportunamente motivato: il PD è per la semplificazione amministrativa, per lo snellimento della macchina burocratica, per il taglio dei costi della politica. Gl’italiani avrebbero saputo che a differenza di Berlusconi, il PD non tutela poltrone ma l’interesse generale. Così non è stato. Un autogol a cui occorre riparare il più presto possibile ”.
Fonte: ilmediano.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi