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Dichiarazione di Paolo Marinucci

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Termoli (CB) (Gruppo: Altro) 


 

“Crea gestioni srl – tariffe”

  • (19 luglio 2011) - fonte: bacheca termolese - inserita il 23 luglio 2011 da 20706
    I sottoscritti consiglieri comunali Visto l’art. 43, comma 3, del dlgs 267/2000 (Testo Unico Enti Locali) – “Diritti dei consiglieri” che fissa in 30 giorni il termine per le risposte alle interrogazioni; Visto l’art. 48, comma 1, del Regolamento del Consiglio Comunale – “Risposta alle interrogazioni” che fissa in 30 giorni il termine per le risposte alle interrogazioni; CONSIDERATO che la società CREA SRL gestisce il servizio idrico integrato di Termoli con affidamento regolato da convenzione rep. n. 170 del 1993 (Servizio di distribuzione dell’acqua potabile) e da convenzione rep. n. 778 del 1999 (Gestione del servizio di fognatura e depurazione acque reflue); PRESO ATTO che da nota di Crea gestioni srl protocollata in data 07/10/2010 la scrivente comunica che il costo di acquisto dell’acqua è di 0,22466 €/mc; CONSIDERATO che l’art. 14, comma I-2, della convenzione rep. n. 170 del 1993 (Servizio di distribuzione dell’acqua potabile) cita testualmente:”Fornire, con decorrenza dalla stipula della Convenzione le utenze comunali (uffici, scuola e servizi gestiti direttamente dal Comune), a prezzo di costo. La definizione numerica di tale “prezzo di costo”, su proposta del Consorzio, verrà approvata dal Comune.”; CONSIDERATO che l’art. 14, comma I-13, della convenzione rep. n. 170 del 1993 (Servizio di distribuzione dell’acqua potabile) cita testualmente:”Fatturare e riscuotere dall’Utenza, con gli importi relativi ai consumi dell’acqua, anche i canoni di fognatura e quelli relativi alla depurazione delle acque, riversandone gli importi al Comune. Omissis”; CONSIDERATO che l’art. 22, della convenzione rep. n. 170 del 1993 (Servizio di distribuzione dell’acqua potabile) cita testualmente:”omissis…le tariffe di vendita dell’acqua saranno fissate…omissis…, previo parere del Comune onde consentire le necessarie condizioni di equilibrio economico-finanziario e gestionale. omissis”; CONSIDERATO che l’art. 24, della convenzione rep. n. 170 del 1993 (Servizio di distribuzione dell’acqua potabile) cita testualmente:”omissis…Le nuove tariffe e corrispettivi avranno efficacia a partire dalla data di stipula del relativo atto aggiuntivo. Omissis”; CONSIDERATO che l’art. 25, della convenzione rep. n. 170 del 1993 (Servizio di distribuzione dell’acqua potabile) cita testualmente:”omissis…A partire dal 4° anno di gestione il Consorzio corrisponderà al comune un importo pari a Lire 50.000.000 (25.823 €) annui elevabile fino ad un massimo di Lire 100.000.000 (51.646 €) annui con lo schema base di seguito esposto: per un miglioramento del rendimento “R” della rete (R=mc consumati/mc prodotti) del 10% rispetto all’esercizio precedente, nell’esercizio successivo verranno versate Lire 75.000.000 (38.734 €); per un miglioramento complessivo del 20% il versamento sarà di Lire 100.000.000 (51.646 €). omissis”; CONSIDERATO che l’art. 13 del “Regolamento per il servizio di distribuzione dell’acqua potabile” allegato “A” della convenzione rep. n. 170 del 1993 (Servizio di distribuzione dell’acqua potabile) cita testualmente:”omissis…I ruoli di utenza si distinguono in a) ruolo di utenza per uso domestico; b) ruolo di utenza per uso non produttivo; c) ruolo di utenza per uso produttivo; d) ruolo di utenza uso agricolo e marittimo.. omissis”; CONSIDERATO che dalle fatture n. 13078 del 05/04/2011 e n. 31123 del 18/06/2011 intestate al Comune di Termoli, si evince che il costo al mc di acqua è di € 0,417722; CONSIDERATO che dalle fatture n. 13078 del 05/04/2011 e n. 31123 del 18/06/2011 intestate al Comune di Termoli, si evince che è stato eliminato il minimo impegnato e che ci sono stati dei cambi di tariffe in accordo con il Comune di Termoli; CONSIDERATO che dalle fatture n. 13078 del 05/04/2011 e n. 31123 del 18/06/2011 intestate al Comune di Termoli, si evince che la quota fissa si modifica in “quota fissa dom. resid.”; Tutto ciò premesso, si INTERROGA il SINDACO per sapere: Come mai il Comune paga l’acqua alla tariffa agevolata (utenza comune) e non al “costo” come previsto da convenzione; Che cosa quantifica la dicitura “quota fissa”; Quando sono state modificate le tariffe e il regolamento di utenza e con quale atto il Comune ha accordato tali modifiche; Se Crea gestioni srl ha versato il contributo annuale e dall’inizio della convenzione ad oggi a quanto ammonta; Come mai, in fattura, compare la dicitura “quota fissa dom. resid.” al posto di “quota fissa”; se questa intende la discriminazione tra residenti e non con quale atto è stato modificato il Regolamento di utenza che non prevedeva tale divisione;
    Fonte: bacheca termolese | vai alla pagina
    Argomenti: tariffe, acqua pubblica, Bene Comune, termoli | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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