Dichiarazione di Patrizia TOIA

“Cancellando le figure del volontario e del cooperante (previste dalla legge sulla cooperazione internazionale), rimarranno in sospeso e inattuati moltissimi progetti a cui il nostro Paese partecipa con grande impegno e professionalità da parte di chi vi opera (ci sono medici, infermieri, esperti del settore agroalimentare, tecnici, ingegneri...). Senza contare che i fondi per questo tipo di missioni sono già stati ampiamente tagliati nel corso degli ultimi anni e il rischio è che adesso venga distrutta la lunga tradizione italiana dell’impegno nella cooperazione internazionale che, oltre ad essere di enorme aiuto per le popolazioni dei territori in cui si va ad agire, è anche una importante fonte di lavoro e di scambio per gli italiani”. Ha aggiunto Toia, ricordando che questo settore coinvolge centinaia di persone (le Ong parlano di circa mille volontari) e progetti per quasi 90 Paesi, dalle drammatiche situazioni di povertà, emergenza sanitaria, alimentare o bellica.

“Il governo dica chiaramente cosa ne sarà dei progetti iniziati - e in parte finanziati - e che ora devono essere abbandonati e cosa ne sarà di tutte le professionalità impegnate nel volontariato che da anni operano nel mondo facendo lustro al nome dell’Italia”, ha concluso Patrizia Toia.
Fonte: patriziatoia.it | vai alla pagina

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