Ti trovi in Home  » Politici  » Nichi VENDOLA  » «Il Parlamento cuore di tenebra»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Nichi VENDOLA

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Puglia (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE))  - Consigliere Regione Puglia


 

«Il Parlamento cuore di tenebra»

  • (27 luglio 2011) - fonte: Il Manifesto - inserita il 27 luglio 2011 da 31

    «Questione morale è anche chiudere la porta in faccia ai diritti delle persone gay, questione morale è anche legittimare le violenze frutto dell'omofobia, questione morale è anche minimizzare i comportamenti intolleranti e razzisti - è il commento di Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà.

    Ancora una volta questo Parlamento si mostra incapace di capire ciò che accade nella società e si chiude nel proprio cuore di tenebra».

    Le proposta di legge affossata ieri dall'Aula della Camera mira ad introdurre una tutela contro le discriminazioni dell'orientamento sessuale modificando l'articolo 61 del codice penale e introducendo una nuova circostanza aggravante che ricorre quando l'autore del delitto ha commesso il fatto per motivi di omofobia e transfobia. Tali motivi vengono indicati come «odio e discriminazione in ragione dell'orientamento sessuale della vittima dei reato verso persone dello stesso sesso, verso persone dei sesso opposto o verso persone di entrambi i sessi».

    Una definizione, viene fatto rilevare, analoga a quella contemplata in materia nell'ordinamento dei Regno Unito. Il secondo articolo prevede la presentazione da parte dei ministro per le Pari Opportunità di una relazione annuale al Parlamento sulle azioni intraprese contro le discriminazioni omofobe e transfobe, gli obiettivi raggiunti e gli indirizzi da seguire.

    La proposta di legge sull'omofobia era stata già bocciata dalla Camera nell'ottobre dei 2009 quando l'Assemblea approvò le pregiudiziali di costituzionalità presentate dall'Udc. A maggio scorso, poi, la commissione Giustizia bocciò due diversi tentativi di mediazione cui aveva lavorato Paola Concia del Pd, relatrice di minoranza.

    Fonte: Il Manifesto | vai alla pagina

    Argomenti: diritti gay minoranze, discriminazioni omosessuali, diritti civili, Parlamento Italiano, sessualità, questione morale, discriminazioni | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato