Ti trovi in Home  » Politici  » Paolo Marinucci  » Il progettista dell’ex Rosary è il cognato di Cocomazzi: "Partita in famiglia vergognosa"

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Paolo Marinucci

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Termoli (CB) (Gruppo: Altro) 


 

Il progettista dell’ex Rosary è il cognato di Cocomazzi: "Partita in famiglia vergognosa"

  • (08 agosto 2011) - fonte: Primonumero.it - inserita il 09 agosto 2011 da 20706
    Cronache Il progettista dell’ex Rosary è il cognato di Cocomazzi: "Partita in famiglia vergognosa" La minoranza denuncia il rincaro delle mense del 20 per cento, la privatizzazione dei nidi, le irregolarità nel comando dei Vigili Urbani e la "parentopoli in municipio": «Il progettista dei lavori con cui l’ex hotel sarà trasformato in residence di lusso, con il cambio di destinazione d’uso approvato in Giunta e in Consiglio dopo il parere favorevole del dirigente all’Urbanistica Daniele Di Vito, genero del sindaco, è il cognato dell’assessore Michele Cocomazzi». L’opposizione punta il dito contro "la gestione pressapochista e superficiale" dell’amministrazione. «Siamo senza comandante della Polizia municipale, la nomina del coordinatore Cappella è scaduta dopo una proroga di sei mesi. Intanto da tempo si è svolto un concorso pubblico, con tanto di vincitore. Chiediamo che le autorità competenti facciano luce». Termoli. Il primo punto affrontato nella denuncia dell’opposizione è quello della “parentopoli”: «In Comune si sta giocando una partita in famiglia vergognosa, l’ultima vicenda alla quale ci riferiamo è quella dell’ex Rosary – esordisce così Filippo Monaco nella conferenza stampa convocata la mattina di lunedì 8 agosto – il progettista dei lavori, approvati con una delibera di Giunta e poi in Consiglio dopo il parere favorevole del dirigente all’Urbanistica Daniele Di Vito, genero del sindaco Antonio Di Brino, per il cambio di destinazione d’uso dell’hotel in residece di lusso, è Fabio Ciarrocchi, cognato di un assessore (Michele Cocomazzi, componente dell’esecutivo con delega al Sociale e Cultura, ndr), altro che vasca nella casa dell’ex primo cittadino Vincenzo Greco, per la quale scoppiò un putiferio…». All’ingegnere Ciarrocchi è stata tra l’altro affidata anche la direzione dei lavori di ristrutturazione della sala consiliare del municipio, che saranno ultimati il 31 agosto. L’opposizione – presenti insieme a Filippo Monaco Antonio Russo, e sul finale, Paolo Marinucci, reduce dalla riunione della commissione all’Ambiente in cui si è discusso del piano di zonizzazione acustica, mentre il resto del centrosinistra era assente per impegni di lavoro – ha proseguito nel suo affondo, mettendo in rilievo l’assenza degli infopoint turistici: «Per la prima volta sono stati cancellati, e intanto i villeggianti continuano a chiedere informazioni per la strada, questa carenza è sorella dell’alienazione delle strutture ricettive, che si stanno riducendo sempre di più». Altro capitolo, quello della mensa scolastica. E’ stato infatti pubblicato lo scorso venerdì il bando per affidare il servizio, dopo che la scorsa gestione, accompagnata dalla rivoluzione del biologico e dell’ammodernamento degli impianti e del servizio fornito ai bimbi, è scaduto. «Il nuovo bando prevede un aumento della base d’asta del 20 per cento. Le famiglie devono sapere che si andrà incontro a un incremento dei costi, la quota sarà maggiorata di un euro. La scorsa amministrazione aveva fissato il costo a 4 euro, e nel contempo migliorato la qualità con un piano di ammortamento e un investimento di 100mila euro, per gli impianti di cottura a norma, e l’introduzione di piatti di ceramica e bicchieri di vetro, ora si tornerà indietro, ci sarà ancora una volta la plastica monouso». Terzo punto sotto accusa, l’affidamento ai privati degli asili nido comunali: «Abbiamo concesso del tempo all’amministrazione, visto che era in fase di partenza, ora posso definire l’operato dell’assessore Cocomazzi molto superficiale per quanto riguarda la delega al sociale – ha incalzato Russo – dal primo settembre ci saranno dei grossi cambiamenti, nelle mense scolastiche, e per la privatizzazione degli asili. Due delle tre strutture esistenti, cioè quelle di via dei Campioni e di Difesa grande, saranno affidate ad aziende esterne, mentre l’asilo di via dei Campioni rimarrà pubblico. Nel bando non si fa alcun cenno alle 40 insegnanti precarie, che lavorano da anni, non c’è nessun vincolo che imponga alla ditta vincitrice di assumersi l’impegno ad assorbire il personale che ha già maturato esperienza professionale nelle stesse strutture pubbliche. Ci sono anche quindici addetti mensa, che non hanno garanzie sul loro futuro». Russo ha premuto sul tasto della «modifica strutturale, qui si passa alla privatizzazione, con un regolamento pubblico in vigore, ed era necessario coinvolgere il Consiglio comunale». I Tavoli del Molise L’appalto, in base all’avviso di gara, si riferisce al periodo tra il primo settembre e il 31 luglio, con un importo a base d’asta di 500mila euro. Altro problema, quello delle iscrizioni agli asili, che si sono svolte a giugno scorso, «con i genitori che pensavano di scegliere una scuola pubblica – ha aggiunto l’ex assessore alle Politiche sociali – ora quali criteri si adotteranno per disciplinare le iscrizioni? E gli otto insegnanti a tempo indeterminato, saranno tutte concentrate nella scuola di via Montecarlo. Le famiglie non sono state informate di quello che sta accadendo, una vera e propria rivoluzione, abbiamo chiesto ancora una volta l’audizione dell’assessore Cocomazzi in commissione, per la mattina del 9 agosto, per chiedere spiegazioni». La minoranza chiede lumi anche sulla Polizia municipale, in quanto dopo una proroga di sei mesi, lo scorso 31 luglio è scaduta la nomina di Pietro Cappella come coordinatore: «E’ stato oltrepassato l’anno, e ora siamo senza comandante, nonostante ci sia stato un concorso pubblico con tanto di vincitore. Chiediamo che le autorità competenti facciano luce su questa vicenda». La conferenza dell’opposizione ha toccato anche il problema della carenza dei parcheggi, con il piazzale del porto off limits per due settimane, e il divieto di sosta anche nello spazio antistante il Comune, per le manifestazioni estive. E per finire, una provocazione: «Siamo completamente d’accordo con la proposta del consigliere Nicola Camaioni di fissare le commissioni in orari che non incidono sui costi dell’amministrazione. Martedì 9 agosto è in programma una seduta su una variazione di bilancio, alle ore 17.30, mezz’ora prima della chiusura del municipio. Questo vuol dire che un usciere e la segretaria di commissione dovranno fare lo straordinario…». (Pubblicato il 08/08/2011)
    Fonte: Primonumero.it | vai alla pagina
    Argomenti: consiglio comunale, piano casa, termoli | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato