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Dichiarazione di Flavio TOSI

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Verona (VR) (Partito: Lega)  - Consigliere  Consiglio Comunale Verona (VR) - Consigliere  Consiglio Comunale Verona (VR) (Lista di elezione: Lega) 


 

«Bisogna prendere da chi ha di più» - INTERVISTA

  • (10 agosto 2011) - fonte: la Repubblica - Rodolfo Sala - inserita il 10 agosto 2011 da 31

    L`ha detto in tv, l`altra sera: «Patrimoniale». Ed è suonata come una bestemmia in chiesa, perché a rompere il tabù è stato un leghista: Flavio Tosi, primo cittadino di Verona.

    Un bel salto...

    «Non è che la patrimoniale mi piaccia, come non mi piace tutto ciò che riguarda gli aumenti delle tasse. Da sindaco mi sembra di averlo dimostrato, anche se ho dovuto fare i salti mortali».

    Però il tabù l`ha rotto.

    «C`è un piccolo particolare: la manovra ora anticipata di un anno prevede tagli per 15 miliardi agli enti locali. Uno dice: quei tagli garantiscono che non ci saranno nuove tasse. Niente di più falso: sono soldi che mancheranno ai cittadini e alle famiglie. E questa non è una forma di tassazione, sia pure indiretta? E per di più ai danni dei più deboli, che devono sopportare il drastico ridimensionamento dei servizi?».

    Dunque?

    «Ovviamente bisogna colpire gli sprechi, andare avanti con il federalismo fiscale. Ma in una situazione drammatica come questa, dove rischiamo tutti di morire di debito pubblico, è impensabile procedere solo con i tagli e la lotta agli sprechi. I soldi da qualche parte bisogna pure prenderli. Salvaguardando il principio di equità».

    E quindi bisogna mettere le mani in tasca ai ricchi?

    «Diciamo che bisogna chiedere un sacrificio straordinario, aggiuntivo e una tantum ai titolari di grandi patrimoni e di rendite, anche quelle finanziarie».

    Patrimoniale, appunto.

    «Non l`unico, ma questo è dei fronti su cui bisogna agire».

    Sicuro che nella Lega la pensino tutti così?

    «Non so, certo ci sono posizioni diverse. Ma questa è la mia idea. Peraltro condivisa in ambienti bancari. Le banche sono le prime a sapere che non si possono ammazzare le famiglie, altrimenti arriva la recessione e siamo tutti morti».

    Ammazzare le famiglie?

    «Ma sì. Solo se non si tartassano ulteriormente i più deboli si può pensare a qualcosa che assomigli a una ripresa, se non altro in termini di consumi. E come fai a non tartassarli se le risorse non sono sufficienti? Ci vuole un combinato disposto: tagliare gli sprechi, non strozzare i Comuni, prendere da chi ha di più».

    Sembra che il governo un pensierino alla patrimoniale lo stia facendo, ma intende anche procedere con una stretta sulle pensioni. Lei è d`accordo?

    Può anche darsi che un intervento sulla previdenza si renda necessario. Ma anche qui: bisogna stabilire delle priorità, fare delle scelte. Insomma, è meglio chiedere sacrifici a chi sta meglio».

    Dunque no all`innalzamento dell`età pensionabile per le donne?

    «Argomento delicatissimo, prima di tutto ci vuole equità. Ci si può anche allineare a ciò che dice l`Unione europea, ma bisogna fare molta attenzione a mettere le mani sulle pensioni piccole e medie. Cominciamo da quelle d`oro».

    Sulla patrimoniale il pidiellino Napoli la bacchetta, dice che ci vogliono i tagli, ma non nuove tasse. E parla di prestito forzoso che le famiglie dovrebbero fare allo Stato con obbligazioni...

    «Non so quanto questa proposta possa piacere alle famiglie: meglio la patrimoniale, meglio togliere qualcosa a chi può permetterselo che immobilizzare in modo indiscriminato una parte dei risparmi degli italiani».

    Lei insiste...

    «Guardi, se c`è una cosa buona in questo disastro in cui stiamo sprofondando è che per la prima volta siamo costretti davvero a rimettere in sesto i conti pubblici. È una battaglia che dobbiamo fare tutti in modo trasversale, al di là degli schieramenti politici. Per vincerla c`è un unico modo: i tagli, i sacrifici sono necessari, ma devono essere equi».

    Fonte: la Repubblica - Rodolfo Sala | vai alla pagina

    Argomenti: Donne, rendite finanziarie, pensioni, tasse, tagli, ricchi e poveri, banche, Lega Nord, sprechi, unione europea, Manovra finanziaria, età pensionabile, famiglie in difficoltà, patrimoniale, sprechi politica, pensioni parlamentari | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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