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Dichiarazione di Patrizia TOIA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: S&D) 


 

Manovra: a seguire le mosse del governo, sembra di assistere ad un esercizio di giocolieri

  • (30 agosto 2011) - fonte: patriziatoia.it - inserita il 30 agosto 2011 da 15492
    «La situazione è troppo seria: non si può scherzare con il fuoco! A seguire la manovra italiana sembra di assistere ad un esercizio di giocolieri e funamboli, una pallina vola in alto l'altra scivola verso il basso: si moltiplicano spariscono, ricompaiono! Questa é l'immagine che il nostro governo sta dando all'Europa, continuando a cambiare le proposte contenute nella manovra, peraltro già presentata al vaglio delle autorità europee. E, ultimo colpo di scena, assistiamo all'effetto miracoloso finale: spariscono le proposte che consentivano nuove entrate e maggiori risparmi nelle uscite e non si capisce da cosa, queste maggiori entrate e minori uscite, siano state compensate». È questo il commento di Patrizia Toia, eurodeputata del Partito Democratico, agli annunci del governo sui cambiamenti alla manovra economica.

    «È davvero sconsolante, soprattutto se si sono ascoltate le parole pronunciate ieri da Trichet, nell'audizione straordinaria alla Commissione Economica del Parlamento Europeo, che ha detto: "I Paesi dell'Eurozona devono rispettare solennemente gli impegni assunti, al momento, del sostegno e dell'aiuto che è stato dato loro"», prosegue Toia, segnalando che «A noi del PD non sono piaciute le proposte inique per i cittadini e gli enti locali che erano state avanzate, e ancor meno ci piace questo funambolico gioco di prestigio. Siamo preoccupati degli effetti recessivi di tali proposte e degli effetti, di ulteriore perdita di credibilità a livello comunitario. Ci sembra davvero che giochiamo con il fuoco con il rischio che, a incendiarsi, non siano coloro che giocano, ma il Paese intero. C'è un'Europa che ci guarda, che ci osserva, che ci ha già aiutato e che ci può ancora aiutare, ma che pretende, tassativamente che noi facciamo la nostra parte».

    «Naturalmente, come farla, quali misure adottare, come reperire le risorse per arrivare ai saldi di bilancio necessari per azzerare il nostro debito, sta alla responsabilità dello stato membro decidere». – conclude Toia - «E qui si apre il dibattito sull'equità e l'efficacia della manovra che noi bocciamo nei contenuti e non nella finalità. Abbiamo indicato le nostre proposte e i nostri contenuti e chiediamo al governo e alla maggioranza che lo sostiene di avere, in questo momento drammatico, un minimo di coerenza e di dignità davanti al Paese e davanti all'Europa. Si rispettino, dunque, gli impegni assunti e si apra un serio dibattito con l'opposizione in Parlamento, per trovare una strada di equità per arrivare ad un risultato».
    Fonte: patriziatoia.it | vai alla pagina

    Argomenti: governo, tasse, finanziaria, europa, pd, italia, crisi, manovra | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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