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Dichiarazione di Maurizio SAIA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) 


 

Grazie a un questore che è riuscito ad ascoltare la città

  • (02 settembre 2011) - fonte: mattinopadova.gelocal.it - inserita il 05 settembre 2011 da 18670
    Savina se ne va: grazie a un questore che è riuscito ad ascoltare la città di Maurizio Saia Caro direttore, desidero esprimere anch'io, come molti padovani hanno fatto in queste settimane, i miei sentimenti di vivo apprezzamento per l'operato del questore Luigi Savina, da poco promosso e trasferito a Cagliari. Nei tre anni che Luigi Savina ha trascorso in città abbiamo tutti avuto modo di riconoscere in questo servitore dello Stato, e quindi dei cittadini, capacità e qualità nel proporre misure di promozione dell'ordine, del decoro pubblico e della sicurezza, oltreché di prevenzione e repressione dei reati. Sicurezza e controllo del territorio, spesso non del tutto percepiti, non sono mai venuti grandemente a mancare. E sia chiaro, caro cittadino: il sistema italiano è complesso e articolato e funziona se tutti fanno la loro parte. Troppi stranieri in circolazione a delinquere? Sbaglia il sindaco ad accusare il Governo per la normativa sui flussi e sulle quote assegnate (in quelle quote ci sono nella stragrande maggioranza i lavoratori onesti, non i delinquenti) e perde l'occasione per criticarlo giustamente su altre carenze. Rilevo, mi si consenta, una cosa: come mai con le stesse leggi nazionali solo a Padova abbiamo la strafottenza della criminalità straniera a un livello così alto? In particolare nella lotta allo spaccio di stupefacenti, forse il reato più distruttivo per il tessuto civile urbano, Savina ha sofferto e ha speso energie in maniera consistente e instancabile, lasciandoci una situazione certamente migliorata. Savina non è riuscito dove le responsabilità sono di altri. In primis di noi politici nazionali e locali, con le leggi a volte sbagliate o con quelle che non riusciamo a fare o a modificare: sull'immigrazione, sugli spazi carcerari, così carenti, sul Centro di identificazione ed espulsione nel Veneto, sui tagli al settore della sicurezza. E poi ci sono le beghe nelle quali ci infiliamo quando si devono individuare le responsabilità storiche di questo o di quel fenomeno. Spesso, invece di tirarsi su le maniche, la politica discetta sulle competenze. C'è ancora chi crede, ad esempio, che l'accattonaggio che affligge la città, la gestione dei campi nomadi, il fenomeno dei vu' cumprà, del bullismo o dello spritz siano di competenza della Polizia di Stato o della Guardia di Finanza e non in primis dell'amministrazione comunale tramite una Polizia locale. Savina, nonostante tutto ciò, a Padova ha fatto un ottimo lavoro. Lo ringrazio anche per la capacità di ascolto che ha avuto. Non ho mai visto in tanti anni un questore così paziente, attento e disponibile con tutti i cittadini. Anche con la festa provinciale della Polizia portata in un quartiere come l'Arcella si è vista questa propensione. I migliori auguri dunque per il nuovo incarico. (senatore della Repubblica) 2 settembre 2011
    Fonte: mattinopadova.gelocal.it | vai alla pagina
    Argomenti: forze dell'ordine, /argomento/3242, padova, Maurizio Saia, Coesione Nazionale - Io Sud, GdF | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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