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» «Nel documento del governo niente di serio»
Pier Luigi BERSANI in data 26 ottobre 2011
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» «Questo governo fa ripianare i conti ai lavoratori, ai precari e le fasce deboli»
Antonio DI PIETRO in data 26 ottobre 2011
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» «All'insegna della trasparenza» - INTERVISTA
Gregorio FONTANA in data 25 ottobre 2011
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» La realpolitik non basta più
Massimo Cacciari in data 21 ottobre 2011
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» Lavitola: Frattini ammetta di aver sbagliato
Dario FRANCESCHINI in data 20 ottobre 2011
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» Napolitano «vota» la fiducia al governo: si è mosso bene
Giorgio NAPOLITANO in data 15 ottobre 2011
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» "Chi gioisce dall'alto di 316 voti è sulla Luna. Non servono nuove abbuffate di ministri e sottosegretari"
Pier Ferdinando CASINI in data 15 ottobre 2011
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» La maggioranza perde pezzi ad ogni votazione
Dario FRANCESCHINI in data 14 ottobre 2011
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» Minzolini legittimato a proseguire il suo lavoro
Maurizio GASPARRI in data 14 ottobre 2011
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» "Nessun obbligo di dimissioni"
Giorgio NAPOLITANO in data 14 ottobre 2011
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» Il governo proseguirà: ci metto la firma
Ignazio LA RUSSA in data 14 ottobre 2011
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» "Decreto per lo sviluppo la prossima settimana"
Silvio BERLUSCONI in data 14 ottobre 2011
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» Figuraccia dell'opposizione
Silvio BERLUSCONI in data 14 ottobre 2011
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» «Non voterò la fiducia, così si tratta male l’Italia» - INTERVISTA
Giustina MISTRELLO DESTRO in data 14 ottobre 2011
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» «Perchè non ho votato la fiducia al Governo»
Giustina MISTRELLO DESTRO in data 14 ottobre 2011
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» No alla fiducia. «Penso che in politica, ogni tanto, servano gli attributi»
Fabio GAVA in data 14 ottobre 2011
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» I Radicali da mesi si sono volontariamente collocati fuori dal Gruppo del PD
Dario FRANCESCHINI in data 14 ottobre 2011
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» La Bindi perde le staffe...quando la classe NON è acqua
Rosy BINDI in data 14 ottobre 2011
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» "Mi scuso per la colpa della maggioranza"
Silvio BERLUSCONI in data 13 ottobre 2011
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» Come far infuriare l'On. Bindi....
Silvio BERLUSCONI in data 13 ottobre 2011
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» Fini confonde ruoli. Più politico che istituzionale.
Maurizio GASPARRI in data 13 ottobre 2011
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» Berlusconi ha difeso dignità politica
Osvaldo NAPOLI in data 13 ottobre 2011
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» Ispettori alle Procure di Bari e Napoli
Nitto Francesco PALMA in data 13 ottobre 2011
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» L'abbandono dell'Aula è svolta politica di Bersani?
Altero MATTEOLI in data 13 ottobre 2011
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» «Controcorrente».
Guido CROSETTO in data 13 ottobre 2011
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» Relazione sullo stato della p.a. 2010 - 2011
Renato BRUNETTA in data 13 ottobre 2011
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» Relazione annuale PA: “Non è un’arida lista di cifre, ma un bilancio puntuale e onesto della nostra azione di riforma”
Renato BRUNETTA in data 13 ottobre 2011
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» Oggi in vigore il codice anti mafia. Risultato importante.
Nitto Francesco PALMA in data 13 ottobre 2011
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» Sono orgoglioso e commosso per l'entrata in vigore del codice antimafia.
Angelino ALFANO in data 13 ottobre 2011
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» Fini non è super partes
Fabrizio CICCHITTO in data 13 ottobre 2011
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» Un governo in agonia tiene fermo il Paese
Delia MURER in data 13 ottobre 2011
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» "Quella di domani non è una fiducia ordinaria. La situazione non può rimanere come è stata finora”.
Pier Luigi BERSANI in data 13 ottobre 2011
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» A Berlusconi l'avviso di sfratto glielo diamo noi, sabato 15 in piazza!
Paolo FERRERO in data 13 ottobre 2011
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» Doppia vittoria, unico sbocco è la crisi
Dario FRANCESCHINI in data 12 ottobre 2011
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» Governo: incidente? Frontale e senza cinture
David-maria SASSOLI in data 12 ottobre 2011
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» Governo battuto. Verificare se sia possibile andare avanti
Gianfranco FINI in data 11 ottobre 2011
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» Governo battuto. Tremonti si dimetta, ora verifica con fiducia
Gian Luca GALLETTI in data 11 ottobre 2011
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» Governo battuto. Da Tremonti comportamento irresponsabile
Amedeo LABOCCETTA in data 11 ottobre 2011
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» Governo battuto. Non c'è più maggioranza, Napolitano agisca.
Antonio DI PIETRO in data 11 ottobre 2011
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» Governo non c'è più, premier vada al Colle
Pier Luigi BERSANI in data 11 ottobre 2011
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» Stop ai "Frondisti"
Angelino ALFANO in data 10 ottobre 2011
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» Intercettazioni «Una legge per interesse di qualcuno»
Gianfranco FINI in data 08 ottobre 2011
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» L'uso meschino di una lettera
Antonio POLITO in data 30 settembre 2011
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» Con i radicali il nodo è politico. La questione passa a Bersani
Dario FRANCESCHINI in data 29 settembre 2011
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» Al consigliere Ardò: 'Sei fuori dal partito'
Luigi Bove in data 28 settembre 2011
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» Voto dei Radicali sulla sfiducia al ministro Romano
Dario FRANCESCHINI in data 28 settembre 2011
Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI
Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Pres. del Consiglio (Partito: PdL)
Come far infuriare l'On. Bindi....
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(13 ottobre 2011) - fonte: www.ilgiornale.it - inserita il 13 ottobre 2011 da 18670
Berlusconi respinge l'assalto: "Senza di me Italia agli sfascisti" In mattinata il Cdm, poi il discorso del premier e domani la fiducia. Nell'Aula è assente il centrosinistra. Ma la presenza dei Radicali fa infuriare la Bindi. Berlusconi chiede scusa per l'incidente di martedì e boccia l'ipotesi di un governo tecnico: "Chi continua a erigere patiboli sappia che troverà ostacoli sulla sua strada" "Avrò la fiducia? Vorrei vedere...". Subito dopo il Consiglio dei ministri e poco prima di arrivare alla Camera, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si mostra sicuro di sé e della tenuta della maggioranza in parlamento. E con la stessa sicurezza affronta l'Aula di Montecitorio, mezza vuota per il gesto scellerato del centrosinistra. E' alla Camera, dove martedì il centrodestra è andato sotto nella votazione sul Rendiconto, che il premier torna a chiedere la fiducia al governo: "Non vi nascondo la gravità dell’incidente, ma ciò non può avere conseguenze sul piano istituzionale". "Il governo chiede di avere confermata la fiducia perché profondamente consapevole dei rischi che corre il Paese e perché i tempi imposti dai mercati non sono compatibili con quelli di certe liturgie della politica". Non nasconde le colpe della maggioranza, spiega la gravità della crisi economica aggravata dall'attacco ai mercati da parte della speculazione e delinea le prossime mosse del governo per rilanciare lo sviluppo del Paese. Perché un incidente parlamentare di cui la maggioranza porta responsabilità e di cui il Cavaliere si scusa non può (e non deve) minare la tenuta di un governo e, soprattutto, il futuro dell'Italia. D'altra parte - e di questo Berlusconi è profondamente convinto - "non c’è alternativa credibile a questo governo". Al centrosinistra e al presidente della Camera Gianfranco Fini, che brigano sotto banco per scalzare il Cavaliere e mettere al suo posto un governo tecnico, Berlusconi tiene a ricordare che quando la maggioranza e il suo leader perdono la fiducia la parola deve tornare agli elettori: "Questo è il sale della democrazia". Il premier la definisce "una regola che che protegge la stabilità degli esecutivi": "Questa è una norma di democratica che va custodita come tesoro se non vogliamo che le istituzioni cadano nello spregio del partito del disfascismo". In un momento in cui l'Unione europea chiede a più riprese la coesione politica e sociale, le opposizioni non esercitano soltanto un legittimo diritto-dovere di critica, ma sono "frastagliate e divise". Anzi, per evitare di sparire del tutto, cercheranno di mettere in atto "una campagna demolitoria". Davanti a un'opposizione unita unicamente dall'anti berlusconismo, il Cavaliere presenta "una maggioranza politicamente coesa" per testimoniare che "l’Italia ce la fa, ce la farà e può rilanciarsi" battendo la strategia del pessimismo portata avanti dal centrosinistra. Proprio per questo, il governo andrà comunque avanti "senza farsi condizionare da nulla" se non dal rispetto della Costituzione e degli impegni presi con l'Unione europea . Pur ammettendo che il cuore del sistema bancario internazionale attaccato dai mercati finanziari minaccia la tenuta dell'euro che è il pilastro della costruzione europea, Berlusconi spiega che la stessa moneta unica ha "un vizio di origine". Non esiste un'autorità centrale che governi l’economia e che possa emettere i bond - spiega il Cavaliere alla Camera - fin quando l'Unione europea non farà un passo avanti nell’unità politica, nel coordinamento delle politiche economiche, della difesa della politica estera, finchè rimarremo un grande corpo economico con una piccola testa, trascineremo il rischio che l'Europa possa trasformarsi in un fattore destabilizzante". Nessun passo indietro, nessun governo tecnico ("incapace a prendere decisioni difficili) e nessuna sinistra disfattista. Il discorso del Cavaliere è netto, chiarissimo negli intenti e teso all'attuazione delle "ricette" necessarie a rilanciare l'Italia e ad abbattere il debito pubblico: "Una crisi di governo al buio oggi determinerebbe la vittoria del partito declinista, catastrofista, speculativo in azione da mesi in Europa e in Italia". Tuttavia, dopo aver lodato la "posizione impeccabile" del presidente della Repubblica, Berlusconi preferisce non chiudere la porta a chi nell’opposizione vuole fare proposte concrete dando prova di responsabilità civile.
Fonte: www.ilgiornale.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi