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Dichiarazione di Andrea AUGELLO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: FI)  -  Sottosegretario  Pubblica amministrazione e innovazione (Partito: PdL) 


 

RESOCONTO AULA

  • (25 ottobre 2011) - fonte: www.senato.it - inserita il 13 dicembre 2011 da 18670
    ..... AUGELLO, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Signor Presidente, colleghi senatori, il Governo ovviamente ritiene che il relatore abbia ampiamente approfondito i temi del provvedimento che andiamo a discutere ed esprime apprezzamento per la qualità del dibattito, e anche per gli interventi dell'opposizione. Vorrei solo limitarmi a fare qualche considerazione rispetto alla critica fondamentale che viene mossa a questo provvedimento ed al modo in cui è stato discusso e presentato all'attenzione del Parlamento. Non vi è certamente alcun dubbio che sarebbe stata preferibile una discussione unitaria, soprattutto perché probabilmente, se fosse stata fatta con la necessaria tempestività, oggi avremmo già approvato il provvedimento. Nondimeno, voglio solo far notare questo disegno di legge, pur avendo una sua coerenza, non è un testo unico; quindi, il fatto che una serie di articoli siano entrati a far parte di altri provvedimenti non toglie la qualità del lavoro di semplificazione che l'insieme di queste norme, una volta approvate, porterà nel nostro ordinamento. Voglio anche dire, accettando il ricorso frequente a questa metafora geologica, zoologica dei topolini e delle montagne, che comunque, allo stato dell'arte, i topolini partoriti sono almeno undici, perché tanti sono gli articoli entrati a far parte del decreto-legge n. 70 del 2011 e che provenivano da questo testo originario. Rispetto ai tempi che ci siamo dati e che il relatore ha richiesto per l'attuazione della delega di cui discutiamo quest'oggi in Aula, il fatto che non siano più sei ma dodici mesi (anticipo in questa replica la valutazione di alcuni emendamenti, in particolare quello del collega Pardi teso a ripristinare i sei mesi) non è per perdere tempo, ma semplicemente perché le disposizioni per la codificazione in materia di pubblica amministrazione, cioè l'altra delega, passata già in terza lettura alla Camera il 15 settembre, saranno oggetto di un primo lavoro che precederà la delega di cui stiamo discutendo oggi; quindi, i tempi tecnici prudenzialmente stimati in dodici mesi sono quelli necessari ad affrontare in questa successione le due deleghe. Detto questo, il relatore si è sforzato soprattutto di accogliere le proposte e migliorare per quanto possibile questo disegno di legge, come penso cercheremo di dimostrare nel corso del dibattito. ....
    Fonte: www.senato.it | vai alla pagina
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