Ti trovi in Home  » Politici  » Marta VINCENZI  » Genova alluvionata. ''Buonsenso e senso civico evidentemente non basta ricordarli. Vanno fatti oggetto di divieti"

Dichiarazione di Marta VINCENZI

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Genova (GE) (Partito: PD)  - Consigliere  Consiglio Comunale Genova (GE) (Lista di elezione: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) 

 

Genova alluvionata. ''Buonsenso e senso civico evidentemente non basta ricordarli. Vanno fatti oggetto di divieti"

  • (05 novembre 2011) - fonte: Adnkronos/Ign - inserita il 05 novembre 2011 da 31

    "Abbiamo avvisato la cittadinanza di non usare i mezzi privati. Ma ricordare i comportamenti da tenere in queste occasioni non è bastato. C'erano, in giro per la città, più auto di quelle che normalmente transitano sulle nostre strade. Buonsenso, senso civico sono concetti che evidentemente non basta ricordare. Vanno intimati, fatti oggetto di divieti''.

    "La scelta di mandare i bambini a scuola è stata provvidenziale, immaginate cosa sarebbero stati 40mila bambini portati in macchina dai nonni, dai parenti o dagli amici in giro per la città durante l'alluvione".

    "Il preallarme è stato dato agli amministratori di condominio già a luglio 2011: sapevano che nelle zone esondabili, tra cui quella del Fareggiano, non ci si doveva muovere in caso di allerta meteo".

    Fonte: Adnkronos/Ign | vai alla pagina

    Argomenti: alluvione, esondazioni, sindaco di Genova | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter
 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (1)

» Aggiungi commento
Ordina per data
  • Inserito il 08 novembre 2011 da 13895
    Non trovo bello che un sindaco cerchi di defilarsi in questo modo. Ciascuno deve fare il suo mestiere, con tanto di decisioni e prese di responsabilità. Un sindaco non dirama gli allerta e i preallarmi.. Quello lo fa la Protezione Civile. Sulla base degli allarmi al sindaco tocca valutare e prendere le decisioni, anche quelle difficili. Il sindaco di Genova ha omesso di prendere una decisione, e l'omissione ha provocato danni e morti. "Ho commesso un errore" e nient'altro sarebbe stato sufficiente.

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato