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Dichiarazione di Simone Lupi

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Ciampino (RM) (Partito: Cen-sin) 


 

RFI e Regione sblocchino i fondi per ristrutturare le stazioni e le linee ferroviarie di Ciampino

  • (15 novembre 2011) - fonte: www.openpolis.it - inserita il 15 novembre 2010 da 16469

    Scarsa efficienza, poca affidabilità, assenza di servizi. Sono questi gli aggettivi che definiscono lo stato attuale delle stazioni ferroviarie di Ciampino a giudizio dell'Assessore alle risorse del Comune di Ciampino, Simone Lupi, candidato Sindaco alle eventuali elezioni primarie del centrosinistra in vista delle elezioni comunali della prossima primavera.

    Una storia tristemente già nota, non soltanto ai cittadini di Ciampino, ma anche alle migliaia di pendolari che quotidianamente attraversano Ciampino usufruendo dei quattro snodi ferroviari.

    “Come recentemente riportato alla ribalta dal servizio sul periodico Il Caffè dei Castelli, l’esperienza del Sig. Giuseppe Gallinelli (portatore di handicap spesso impossibilitato a salire sui treni regionali) - afferma Simone Lupi – è solo l’ultimo dei tristi disagi più volte segnalati e che ahimè non trovano ancora un positivo riscontro”.

    “Condizioni inadeguate delle linee ferroviarie – continua Lupi – ed in particolare della Roma-Velletri (che viaggia su binario unico da Ciampino fino a Velletri, che viene attraversata da 13 passaggi a livello), ascensori e accesso ai disabili inesistenti, biglietterie assenti nei giorni festivi sostituiti solo in parte da bar e/o tabacchi aperti nelle vicinanze (vista l’impossibilità, ad oggi, di fare il biglietto sul treno), treni super affollati da pendolari costretti spesso a viaggiare in piedi nelle ore di punta e, in generale, condizioni di viaggio spesso non idonee”.

    “Non è pensabile – conclude Lupi – che le cinque stazioni ferroviarie presenti nel nostro territorio non garantiscano quei servizi essenziali ai pendolari. Nello scorso mese di luglio ho inviato ad RFI ed all'Assessore alla Mobilità della Regione Lazio una richiesta di chiarimenti circa l'attuazione del progetto sicurezza e riqualificazione delle 75 stazioni ferroviarie del Lazio, per il quale il 27 luglio 2009 la precedente Giunta approvò una delibera con cui venivano impegnati 55 milioni di euro di fondi POR 2007/2013 a seguito di un protocollo di intesa sottoscritto dalla Regione Lazio e da Rete Ferroviaria Italiana. All'interno delle 75 stazioni erano comprese tutte e 5 le stazioni di Ciampino, sia quella centrale sia Pantanelle, Acqua Acetosa, Casabianca e Sassone”.

    “E' necessario sbloccare quei fondi – conclude Lupi – per rendere vivibili e più sicure le nostre stazioni. Per il superamento delle barriere architettoniche alla stazione di Piazza L.Rizzo il comune ha messo a disposizione da molto tempo i fondi per la realizzazione degli ascensori, ma l'opera è bloccata a causa della mancata autorizzazione da parte delle ferrovie a cui competerebbe il raccordo con i binari. Per questo e per tutti gli altri interventi necessari non si può più attendere; occorre adeguare i servizi erogati ai pendolari agli abbonamenti ed ai biglietti che questi pagano, ed alla qualità della vita che è loro diritto avere durante i tragitti percorsi”.

    Fonte: www.openpolis.it | vai alla pagina

    Argomenti: pd, regione Lazio, trenitalia, ferrovie dello stato, comune di ciampino | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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