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Dichiarazione di Giuseppe TASSONE

Alla data della dichiarazione: Pres.  Consiglio Comunale Cuneo (CN) (Gruppo: PD) 


 

”Socio assistenziale, nulla di nuovo dalla Regione Piemonte e soprattutto nessun nuovo stanziamento”

  • (16 novembre 2011) - fonte: beppetassone.it - inserita il 16 novembre 2011 da 19918

    Rischia di ingenerare confusione e false aspettative la notizia che la Regione Piemonte ha stanziato i fondi a favore dei Consorzi Socio Assistenziali relativi ad anziani e disabili.

    Non vi è in questo stanziamento nulla di nuovo, né alcuna somma aggiuntiva. La Legge Finanziaria 2007 nel finanziare il “Fondo per le non autosufficienze” ha assegnato alla Regione Piemonte i seguenti fondi:

    Anno 2007    €  7.797.985,00

    Anno 2008    € 23.510.441,74

    Anno 2009    € 31.373.465,74

    Anno 2010    € 29.871.000,00

      Il Fondo relativo all’anno 2009 è stato assegnato dalla Regione Piemonte agli Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali o alle A.S.L. ed è stato utilizzato nell’anno 2011.  

    Con deliberazione n. 1-2687 la Regione Piemonte ha provveduto a ripartire ai medesimi Enti le risorse relative all’anno 2010 da utilizzarsi per l’anno 2012 per l’erogazione dei contributi economici a sostegno della domiciliarità ad anziani non autosufficienti ed una piccola parte, a persone con disabilità non autosufficienti.  

    Tale Fondo nel 2011 è stato azzerato dal Ministero, pertanto a partire dal 2013, si dovranno individuare, se s’intende continuare ad assicurare servizi finalizzati alle non autosufficienze, nuove risorse finanziarie.  

    Inoltre il “Fondo per le non autosufficienze” è un fondo ministeriale finalizzato che non sostituisce e non integra il Fondo Ordinario Regionale che, per il Consorzio Socio Assistenziale di Cuneo, è stato ridotto di € 422.000,00.  

    La preoccupazione resta dunque del tutto invariata, così come permane in tutta la sua evidenza la validità del ricorso al TAR che i consorzi hanno avanzato ricorrendo contro le scelte operate dalla Regione Piemonte nell’individuare i criteri di riparti degli stanziamenti.

    L’augurio è che si vogliano rivedere criteri e stanziamenti e che il settore sia messo nelle condizioni di uscire dalle attuali condizioni di poca chiarezza che non consentono né di programmare l’immediato futuro né di fornire assicurazioni ad utenti, famiglie e lavoratori che da troppi mesi ormai s’interrogano su un futuro dai dubbi contorni che la Regione Piemonte non contribuisce certo a chiarire.

    Beppe Tassone

    Fonte: beppetassone.it | vai alla pagina

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