Ti trovi in Home  » Politici  » Gianfranco FINI  » "Stop ai vitalizi per gli ex parlamentari. Basta al calvario della precarietà"

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Gianfranco FINI

Alla data della dichiarazione: Pres. Camera   (Lista di elezione: PdL)  - Deputato (Gruppo: FLI) 


 

"Stop ai vitalizi per gli ex parlamentari. Basta al calvario della precarietà"

  • (19 novembre 2011) - fonte: quotidiano.net - inserita il 19 novembre 2011 da 31

    Ok alla riforma delle pensioni ma basta ai contratti a termine.

    Stop ai vitalizi degli ex parlamentari.
    "Non è la politica che costa sono gli apparati, gli enti e i parlamentari a incidere. In questi 18 mesi accanto alle riforme del Governo le Camere dovranno intervenire per dare l’esempio. Dovremo garantire nei mesi prossimi la tenuta del governo: si parte con la volontà di scalare una montagna ma c’è l’obiettivo di creare una società attraverso quelle riforme che dovranno essere all’insegna dell’equità e che dovranno riguardare tutti a partire dai più fortunati".

    "Tra qualche settimana l’ufficio di presidenza della Camera ha deliberato di disporre una riforma per le quale la Camera abolirà il vitalizio degli ex parlamentari. E' una piccola cosa ma è l’esempio che deve dare la politica".

    Calvario precarietà
    "E' necessario che venga meno per i ragazzi il calvario dei contratti a termine.
    Crescita ed equità vuol dire anche licenziare, ma il contratto di assunzione non può essere sempre di sei mesi, a tempo a progetto. Sia un contratto unico a tempo indeterminato". Quando si ipotizzano interventi di riforma sui licenziamenti credo che da parte del Terzo Polo si debba indicare chiaramente una politica che parta dal dovere di cambiare le procedure attraverso le quali si viene assunti".

    Riforma pensioni
    "Facciamola la riforma delle pensioni e diciamo ai padri ‘lavora qualche anno in più per garantire ai figli di poter lavorare a loro volta. Dobbiamo mettere assieme quei ragazzi che sanno fare, che magari lavorano sin da giovanissimi e dobbiamo aiutarli con qualche finanziamento, ma cerchiamo ciò che unisce nell’interesse unico e supremo dei nostri ragazzi. E' con questo spirito che apriamo una nuova fase politica per una nuova Italia. Tutti abbiamo il dovere di ricordare che l’Italia deve salvarsi tutta assieme. Se c’è un pericolo che va combattuto è che si radichi l’idea che in questo momento storico di difficoltà ci possa essere per un’area geografica che abbia la possibilità di salvarsi prescindendo dall’unità nazionale che è la prerogativa del nostro popolo. Serve una coesione che consenta a tutti grandi e piccoli di marciare assieme, non si può immaginare che il Nord si defili da solo".

    Fonte: quotidiano.net | vai alla pagina

    Argomenti: promesse, pensioni, privilegi, lavoro precario, precarietà, terzo polo, vitalizio dei parlamentari | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (1)

  • Inserito il 19 novembre 2011 da 31
    Oltre a (forse) tagliare i vitalizi degli ex parlamentari, tagliate anche i vostri. E poi volete allungare le pensioni per chi ha cominciato a lavorare a 12-14 anni e dopo 41 anni non può andare in pensione? Date il buon esempio. Cominciate voi a lavorare almeno 40 anni. Anche facendo politica, ma con lo stipendio di un normale lavoratore. La precarietà? Le leggi non le hanno certo votate i precari ma le hanno subite! Sempre le solite belle promesse. A quando i fatti?

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato