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Dichiarazione di Alberto Suppa

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Muggiò (MB) (Gruppo: PD) 


 

Muggiò: sono inaccettabili i ricatti della Lega Nord al Consiglio Comunale

  • (21 novembre 2011) - fonte: PD Muggiò - inserita il 25 maggio 2016 da 35568
    Ci risiamo. Ennesimo capitòmbolo della traballante coalizione “Pdl- Berlusconi presidente” e "Lega Nord per la Padania": stavolta l’assenza dei consiglieri della Lega Nordè avvenuta con l’intento di far mancare il numero legale al Consiglio Comunale su un’importante e delicatissima deliberazione per la città: lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti solidi urbani. I fatti.Lunedì 19 dicembre, Consiglio Comunale riunito per l’autorizzazione alla proroga dei servizi ed il riassetto strategico della società “Brianza Energia Ambiente s.p.a.” (detta BEA) che gestisce il forno inceneritore di Desio per tutti i Comuni azionisti, tra cui anche quello di Muggiò. Una seduta in pieno clima prenatalizio per le diverse defezioni del PdL (tre assenze). Una seduta iniziata subito con i nervi tesi fin ancora prima dell’appello del presidente Morlini. Il numero legale è sul filo di lana ed i leghisti di Muggiò sono in riunione fuori dall’aula consiliare con alcuni dirigenti provinciali del loro partito che da fuori città sono venuti ad interferire con la vita politica locale con il diktat preciso di convincere i due consiglieri leghisti a non entrare in aula per discutere e votare il provvedimento sulla proroga dei servizi di smaltimento rifiuti per il 2012 ed il riassetto aziendale della BEA che gestisce il forno inceneritore. Alle 21,30 inizia il Consiglio Comunale: al momento dell’appello i consiglieri della Lega Nord non sono presenti in aula ed anche il vice sindaco Mazza, dopo una breve iniziale presenza, è assente dai lavori del Consiglio. Durante il dibattito il sindaco Zanantoni dichiara che “a livelli più alti, fra esponenti provinciali di Monza e Brianza ci sono correnti che vorrebbero colpire e affossare l’azienda BEA di cui il Comune di Muggiò è azionista al 7,50%”. Ma, sottolinea il sindaco “stiamo parlando di un’azienda che dal 1964 ha ben svolto il suo compito per i Comuni”. Per tali motivi il sindaco conclude il suo intervento dissociandosi dal comportamento irresponsabile della Lega Nord che, a quanto pare, sta portando avanti queste diserzioni strategiche in diversi consigli comunali delle città azioniste di BEA s.p.a. Tuttavia, nonostante la presa di distanza del sindaco, rimane il dubbio: perché il vicesindaco ed i consiglieri leghisti sono rimasti fuori dall’aula se la BEA s.p.a. non è un “carrozzone” inefficiente ed anzi, compie con efficacia e professionalità il proprio compito di smaltimento e recupero dei rifiuti? Indiscrezioni dette a fil di voce fuori dall’aula consiliare sostengono che dietro alle assenze dei leghisti non vi siano motivazioni dovute ad una diversità ideologica o politica. No, pare che dietro le assenze della Lega Nord ci siano ragioni di basso profilo e figlie di una vecchia politica che tutti vogliamo dimenticare: il non ottenimento di incarichi e poltrone all’interno degli organismi aziendali (Consigli di amministrazione etc.). Ci risiamo ancora una volta. L’ingordigia della Lega Nordnon conosce alcun limite alla decenza: siamo al punto che il regolare funzionamento del Consiglio Comunale di Muggiò può essere compromesso in qualsiasi momento per l'intervento di pesanti interferenze esterne dei dirigenti provinciali leghisti e per il totale asservimento dei consiglieri comunali muggioresi eletti nella lista della Lega Nord. Un ricatto dunque, verso i propri alleati del PdL, verso il Consiglio Comunale e verso la città. Il gruppo del Partito Democratico e delle altre forze di opposizione avrebbero potuto approfittare della situazione di debolezza, rifiutandosi di “fare da stampella” a una maggioranza in affanno , e far mancare il numero legale alla seduta, lasciando l’aula consiliare, come aveva fatto poco prima la Lega Nord. Così non è stato. Il PD e le altre liste di opposizione hanno deciso di garantire il numero legale ed assicurare il regolare svolgimento della seduta consiliare perché, come ha sottolineato il capogruppo PD Antonio Vendramin: “il PD è rimasto in aula perché per Muggiò è in gioco la continuità del servizio pubblico di smaltimento e recupero dei rifiuti per il 2012”. Bastano queste poche parole per rassicurare i presenti che a Muggiò ci sono forze politiche che, pur sedendo fra i banchi della minoranza, hanno un alto senso del bene comune, dell’onore dell’incarico che ricoprono e, soprattutto, che il bene di 24mila muggioresi viene prima degli interessi particolari di partito. Alla fine al provvedimento hanno votato a favore PdL, PD, Lista per il bene di Muggiò, Lista Brianza 2009 e si è registrata soltanto l’astensione del consigliere di Rifondazione Comunista. Tecnicamente è approvata all'unanimità. Assente ingiustificata solo la Lega Nord di Muggiò, che ha deliberatamente scelto con la sua assenza dall’aula consiliare di non fare il bene dei muggioresi ma di difendere gli interessi egoistici e clientelari del proprio partito alle spese di un provvedimento fondamentale per la nostra Città. Anche il Presidente Morlini ed il Sindaco Zanantoni hanno ringraziato alla fine di una pur accesa seduta consiliare “l’opposizione responsabile che ha consentito il regolare svolgimento del Consiglio Comunale”. La Lega Nord ha deciso di starsene all’angolo. Ne prendiamo atto, ma i ricatti al Consiglio comunale sono inaccettabili.
    Fonte: PD Muggiò | vai alla pagina
    Argomenti: rifiuti, teleriscaldamento, termovalorizzatore di Desio, Brianza Energia Ambiente, Muggiò, Brianza | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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