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Dichiarazione di Giuseppe TASSONE

Alla data della dichiarazione: Pres.  Consiglio Comunale Cuneo (CN) (Gruppo: PD) 


 

Intervento del 5 dicembre in S.Francesco nel corso del conferimento delle cittadinanze onorarie e benemerite

  • (06 dicembre 2011) - fonte: sito web personale - inserita il 06 dicembre 2011 da 19918

    Il Consiglio Comunale si riunisce questa sera nel complesso di San Francesco, nello stesso luogo nel quale si riunivano le prime assemblee del nostro comune. Si tratta di una circostanza che, credo, dovrebbe potersi ripetere in occasione dell'insediamento dei nuovi Consigli Comunali, così da creare un ideale legame con quanti, nei secoli, ci hanno preceduto nell'amministrare una città che merita rispetto e riconoscenza per i valori di cui é portatrice. Non é un caso che questa riunione del Consiglio, in questo complesso monumentale restaurato e restituito alla fruibilità della nostra città, avvenga a compimento delle manifestazioni per le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità Nazionale e si concretizzi col conferimento dei riconoscimenti che il Consiglio Comunale ha voluto tributare a tre suoi illustri cittadini. Con affetto e con rispetto per la loro storia, per il loro passato, ma anche per quanto continuano a fare in questi giorni. Mi rivolgo pertanto al nostro decano, il vice presidente avvocato nello Streri, a Don Aldo Benevelli e a Neno Peano per ringraziarli per aver combattuto per la libertà e la democrazia in questo Paese. E per aver continuato, anche dopo i giorni della Liberazione, a operare con coerenza per concretizzare quelle idee che li ispirarono negli anni della Resistenza. Il riconoscimento che il Consiglio Comunale di Cuneo ha voluto tributarvi credo costituisca un onore per chi l'ha votato, ancor prima che per chi lo riceve. E' l'occasione per poter dire grazie a tre illustri cittadini e per indicare la loro opera ad esempio per le nuove generazioni che si affacciano alla vita sociale e civile. La città degli Assedi, la città di Duccio Galimberti, la città capitale morale della Resistenza, la città nella quale, in momenti bui, venne preconizzata l'Unione Europea mentre ancora gli Stati chiamati a formarla erano in guerra tra loro, oggi é al nostro fianco. Stiamo vivendo momenti difficili, forse drammatici per il futuro del nostro Paese: il segnale che proviene dal Consiglio di Cuneo, riunito questa sera in questa suggestiva sede, rappresenta un concreto atto di speranza nel futuro. Sentimenti che trovano fondamento nel riconoscimento e nel grazie che rivolgiamo a tre nostri illustri cittadini, correntemente con quanto deliberato dal Consiglio Comunale.

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