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Dichiarazione di Maurizio SAIA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) 


 

Interrogazioni: al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti

  • (19 gennaio 2012) - fonte: www.senato.it - inserita il 08 febbraio 2012 da 18670
    Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: la società Trenitalia, lunedì 9 gennaio 2012, ha comunicato l'intenzione di concentrare l'attività di distribuzione a Roma, chiudendo la sede di Venezia, per ottimizzare recuperi economici; la distribuzione di Venezia oggi consta di quattro quadri con mansioni di gestione organizzativa ed operativa del personale addetto ai treni Frecciargento (orari, attività dirette e complementari, organizzazione del lavoro, logistica, riposi e ferie, condotta Mestre-Venezia, eccetera) cui aggiungere la gestione di 5 patentati C per attività di manovre e riserve; le organizzazioni sindacali hanno respinto la richiesta di Trenitalia Spa di concentrare l'attività di distribuzione a Roma perché non consegue risultati né sulla economicità né sull'efficacia, anzi ne peggiora notevolmente l'efficienza; considerato che: la gestione veneziana interessa 31 macchinisti e 40 capitreno, in quanto metà della flotta Trenitalia opera su questa tratta (dal Nord Est alla capitale) che è, indubbiamente, il principale bacino di traffico e di valore economico della società. Il mantenimento si pone quindi come una necessità corredata dai risultati e dal mantenimento dell'attuale condizione qualitativa offerta alla clientela; la gestione unica accentrata a Roma renderebbe problematiche le comunicazioni, la tempestività di risposta ai problemi, la gestione delle situazioni emergenziali, la conoscenza del territorio; gli attuali quadri spostati alle attività Frecciabianca rendono insostenibile la tenuta dei costi di questo servizio, oltre a depauperare professionalità e non consentire reali risparmi per il gruppo FS SpA; la competizione con la società Nuovi trasporti viaggiatori (NTV) SpA, che ha preventivato una base operativa a Venezia per il lancio di "Italo" in primavera 2012, in contemporanea con la recessione della distribuzione Frecciargento, verrebbe compromessa, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di dover intervenire sulla decisione di Trenitalia su esposta al fine di: definire, attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali, in quanto si tratta di questione nazionale, le sedi e l'attività Frecciargento e al fine di mantenere una presenza operativa qualificata a Venezia a garanzia della massima capacità funzionale al servizio, visto che Venezia non può considerarsi marginale in merito al servizio ferroviario nazionale, e, quindi, essere soggetta continuamente a tagli e soppressioni, soprattutto per quanto attiene alle competenze professionali più elevate. (3-02598)
    Fonte: www.senato.it | vai alla pagina
    Argomenti: trenitalia, /argomento/3242, Maurizio Saia, Coesione Nazionale Grande Sud SI PID IB | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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