Ti trovi in Home  » Politici  » Enrico MORANDO  » «Riforme senza precedenti»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Enrico MORANDO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

«Riforme senza precedenti»

  • (21 gennaio 2012) - fonte: Europa - Mario Lavia - inserita il 21 gennaio 2012 da 31

    «C’è da essere veramente soddisfatti. Se il governo riuscirà anche a ridurre il dualismo del mercato del lavoro, avrà fatto in soli 4 mesi una cosa senza precedenti».

    Enrico Morando, uno degli esponenti di punta dell’ala più riformista del Pd, parla con Europa senza negare che qualche «timore» l’aveva. Timore che l’esecutivo ritraesse la mano. E invece «non ha lasciato indisturbati i poteri forti». Tutto ciò pone al Pd il tema di «ridefinire la propria offerta politica» prima del voto del 2013. Il che «in un partito democratico si fa con un congresso».

    «La storia delle liberalizzazioni è molto lunga. Anche noi avevamo cominciato a fare qualcosa. Ma per esempio sul gas posso testimoniare che – era il 2007 – Rifondazione da una parte, An e Lega dall’altra, boicottarono il progetto di separare Snam da Eni. Ora siamo nel 2012, il governo Monti questa separazione la fa, vincendo una resistenza accanitissima del monopolista. Mi ero preoccupato quando Catricalà aveva detto che il problema non era prioritario. Evidentemente Monti ha fatto in modo che prevalesse la sua linea». A un riformista come Morando questo “metodo” non può non piacere, «il riformismo decide, non si limita a mediare». E ieri è stato inviato un «segnale molto importante a tutti»: che, appunto, c’è un soggetto che a differenza del passato è pronto a misurarsi con i nodi veri «e a non cedere alle pretese dei poteri forti» e, per converso, che «una frenata sarebbe stata gravissima anche nei confronti delle altre categorie».

    Comincia ad essere chiaro non solo alla stretta cerchia degli economisti che «liberalizzare i mercati aiuta la crescita», oltre che a costituire la premessa per intervenire sui prezzi: «È molto rilevante per la vita della gente che il governo metta le mani nel capitolo delle Rc auto, una voce che riguarda i bilanci veri delle famiglie». Certo, c’è sempre qualcosa che si poteva fare di più: «Una cosa voglio dire: sulle banche mi aspettavo qualcosa».

    Presto, ovviamente, per fare bilanci mentre la traversata è in atto. E però siamo ad un primo tornante. Il ragionamento di Morando è questo: «Finora il governo ha fatto tre cose importantissime. Ha cominciato con la patrimoniale...». La patrimoniale? «La patrimoniale. Perché con il primo decreto si è aggravato il peso sui patrimoni» e, sempre nel decreto salva-Italia, «si è mandato a regime quanto previsto dalla riforma Dini sulle pensioni». E due. E poi, ieri, il primo dei due decreti del pacchetto cresci-Italia, le liberalizzazioni vere «in settori non marginali».

    Poi ci sarà il quarto step. «Se Monti riesce ad introdurre regole che riducono il dualismo del mercato del lavoro introducendo un sistema universale di ammortizzatori, beh, in quattro mesi avrà fatto qualcosa che non si è mai visto, qualcosa che non si è mai fatto in questo paese. Con nessun governo». Nulla si può dire sul futuro, nessuno giurerebbe che il tentativo di questo governo andrà a buon fine. Variabili, incognite, errori: tutto è possibile. Ma se la cosa va bene, e si vota dunque nel 2013, è chiaro che il Pd, che è parte di questo slancio riformatore, non potrebbe far altro che ridefinire la sua «offerta politica al paese».

    «Noi saremmo stati protagonisti di questa esperienza straordinariamente positiva e questo significa che prima del voto dovremmo ridefinire la nostra proposta: sui contenuti e sulle alleanze». Un’impostazione tutta politica, («non ce l’ho con nessuno») che «in un partito democratico si può svolgere solo in un modo: con un congresso».

    Fonte: Europa - Mario Lavia | vai alla pagina

    Argomenti: lavoro, liberalizzazioni, congresso pd, riformisti, futuro, patrimoniale, governo Monti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato