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Dichiarazione di Giampaolo Di Paola

Alla data della dichiarazione:  Ministro  Difesa


 

Saranno acquistati 90 caccia F-35 invece dei 131 previsti

  • (15 febbraio 2012) - fonte: blitzquotidiano.it - inserita il 24 febbraio 2012 da 31

    Saranno acquistati 90 caccia F-35 invece dei 131 previsti dal programma Joint Strike Fighter, con una riduzione di 40 unità.

    Lo ha detto il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, alle commissioni Difesa congiunte di Senato e Camera.

    Oggi ci sono 183mila militari e 30mila civili nella Difesa: occorre scendere progressivamente, verso 150mila militari e 20mila civili, con una riduzione di 43mila unità.

    "L'obiettivo si potrà raggiungere in dieci anni o poco più attraverso la riduzione degli ingressi del 20-30%, la mobilità verso altre amministrazioni, l'applicazione di forme di part time''. Per ammiragli e generali, ha aggiunto, ''ci sarà una riduzione superiore del 30%'. E' un percorso doloroso ma inevitabile''. "In 5-6 ci sarà anche una riduzione del 30% delle strutture della Difesa''.

    "La componente aerotattica è irrinunciabile: ora è assicurata da Tornado, Amx e Av-8B, che nell'arco di 15 anni usciranno per vetustà dalla linea operativa. Saranno sostituiti da Jsf, che è il miglior velivolo in linea di produzione, nei programmi di ben 10 Paesi''. ''L'Italia ha già investito 2,5 miliardi di euro. Ci eravamo impegnati ad acquistarne 131, ora il riesame del programma ci porta a ritenere perseguibile l'obiettivo di 90 velivoli, un terzo in meno''.

    Fonte: blitzquotidiano.it | vai alla pagina

    Argomenti: militari, ministro della Difesa, spese militari, crisi economica, cacciabombardieri, governo Monti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 24 febbraio 2012 da 31
    Forse, per il ministro, dovremmo esultare nell'apprendere che saranno spesi miliardi di euro per comprare micidiali armi da guerra, dato che gli F-35 non hanno niente a che vedere col trasporto civile. E forse, per il ministro, si dovrebbe essere comunque un po' tristi, perchè l'aviazione militare si "adegua" e "si risparmia" acquistando solo 90 caccia invece dei previsti 131. Ma sempre forse, il ministro, non ha fatto bene i calcoli e dimentica, o probabilmente non conosce, la difficoltà di milioni di italiani che, a stento, mettono insieme un pasto, rinunciando a mandare i figli a scuola e restando col fiato sospeso, in attesa di sapere se sarà loro prorogata la data dello sfratto dalla casa in cui volevano semplicemente abitare.

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