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Dichiarazione di Andrea Riccardi
Giornata contro il razzismo: “C’è bisogno di pensieri, parole e linguaggi nuovi, perché le parole contano e talvolta possono diventare armi contundenti”.
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(22 marzo 2012) - fonte: Immigrazione Oggi - inserita il 23 marzo 2012 da 22161
“Il razzismo deriva dallo spaesamento: non siamo abituati a pensarci nel mondo. Occorre una nuova cultura condivisa”.“La predicazione di disprezzo e odio nelle menti folli prepara atti inconsulti. Il razzismo non sia una parola vecchia ma una nostra preoccupazione, una lente con cui osserviamo la società".
“La lotta contro il razzismo – ha dichiarato – deve inquadrarsi in una visione generale di Italia e di Europa. Quello che è successo a Tolosa mostra che bisogna creare una nuova cultura condivisa. La Giornata contro il razzismo non è una ricorrenza vuota, c’è bisogno di pensieri, parole e linguaggi nuovi, perché le parole contano e talvolta possono diventare armi contundenti. La predicazione di disprezzo e odio nelle menti folli prepara atti inconsulti”.
“Il razzismo deriva dallo spaesamento – afferma Riccardi – non siamo abituati a pensarci nel mondo. Forse i pazzi ci sono, coloro cioè che reagiscono a questo spaesamento con gesti di violenza ma penso sia possibile cambiare il volto di questo Paese. Per farlo però c’è bisogno di tutti: Stato, istituzioni, sindacati e religioni”.
Riccardi ha sottolineato anche il ruolo dei mezzi di informazione “dobbiamo ripudiare il linguaggio violento, che sembra un teatrino ma poi diventa una violenza”.
Fonte: Immigrazione Oggi | vai alla pagina » Segnala errori / abusi