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Dichiarazione di Severino DAMIOLINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega)  - Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) 


 

Quanto guadagna un consigliere comunale?

  • (27 marzo 2012) - fonte: www.damiolini.it - inserita il 27 marzo 2012 da 6113

    Tutti gli amministratori comunali svolgono una funzione pubblica per la quale ricevono un compenso dai contribuenti (per la loro presenza in Consiglio Comunale i consiglieri ricevono dei gettoni di presenza mentre Sindaco ed assessori ricevono un indennità mensile), pertanto secondo i principi costituzionali devono rispondere a tutti i cittadini del loro operato ed i cittadini devono poter venire a conoscenza dell’attività amministrativa di chi hanno eletto.

    Per questo motivo credo sia corretto, oltre che dovuto, rendere pubblico che, per aver partecipato a tutti e 5 i consigli comunali convocati nel 2010, nel corso del 2011 ho percepito euro 97,80 lordi, come riportato nel CUD allegato.

    Certo, viste le cifre (almeno nel mio caso), si tratta di un gesto simbolico che però credo dovrebbe essere fatto da tutti coloro che a qualsiasi titolo e a qualsiasi livello, sono chiamati a ricoprire cariche pubbliche. Un gesto che ci aiuta a non dimenticare perché siamo stati eletti e perché percepiamo delle indennità, non per fare il nostro interesse ma per amministrare per conto dei nostri cittadini ai quali dobbiamo sempre rispondere del nostro operato.

    Fonte: www.damiolini.it | vai alla pagina

    Argomenti: enti locali, indennità degli amministratori, compensi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 28 marzo 2012 da 31
    Per completezza d'informazione meglio chiarire che l'entità dei gettoni di presenza varia da Comune a Comune e in piccolo Comune non ci sono le numerosissime commissioni, spesso inutili, che ha un Comune capoluogo. Commissioni a cui troppi si iscrivono solo per rimpinguare il compenso che basso non è. Soprattutto se paragonato a 8/10 ore di duro lavoro realmente usurante (per chi ancora ce l'ha). A Milano la Moratti (che propose un'autoriduzione del 35% puntualmente respinta) guadagnava 110.000 euro lordi all'anno. Tanti, penserà un lavoratore da 12.000 euro/anno ora lordissimi, con le ultime addizionali Irpef. Sempre a Milano, il direttore generale del Comune Giampero Borghini, se ne andava con oltre 279mila euro all'anno, mentre i sedici assessori comunali, invece, mettendosi in aspettativa dal lavoro, sempre al lordo, ricevevano 5.930 al mese. Netti sono circa 3.800. I 60 consiglieri della Moratti, per ogni seduta o commissione, percepivano 120 euro lordi, con un tetto di 25 gettoni al mese. Quindi, di fatto, i 60 consiglieri arrivavano a 2000 euro netti al mese. Ma la Milano della Moratti non era la più dispendiosa. Nello stesso periodo, risultava la quinta in classifica, più o meno a pari merito con Catania e Torino. Questo per gli emolumenti, non considerando le auto blu, abbonamenti, biglietti e pass vari, ribassati di almeno il 30%, quando non completamente gratis. Questi sono dati diffusi da la Repubblica il 14 giugno 2007. Da allora qualcosa è cambiato, si guadagna di più.

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