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» Il senso della riforma (Di seguito la risposta di Tito Boeri)
Elsa Fornero in data 19 aprile 2012
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» Gli immigrati “non rubano il posto agli italiani”
Andrea Riccardi in data 17 aprile 2012
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» Lavoro. Perché non voterò la fiducia
Giuseppe GIULIETTI in data 17 aprile 2012
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» Da Monti a Montecchio una valanga di tasse
Gabriele Delmonte in data 17 aprile 2012
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» "Per gli immigrati irregolari serve un regime transitorio" .
Andrea Riccardi in data 16 aprile 2012
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» «Scandali, non complotti: la Regione doveva vigilare» - INTERVISTA
Mario MANTOVANI in data 16 aprile 2012
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» “Speculazione politica gratuita”. Centro per l’Impiego di Cavarzere ancora al centro di dibattiti accesi. - INTERVISTA
Michael VALERIO in data 15 aprile 2012
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» “Europa non gestisce adeguatamente la crisi del debito”
Corrado Passera in data 15 aprile 2012
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» «La rotta del governo non va modificata» - INTERVISTA
Corrado Passera in data 15 aprile 2012
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» Dopo i 65mila esodati cercheremo soluzioni per altri
Elsa Fornero in data 14 aprile 2012
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» Su esodati: non lasciare lavoratori senza reddito
Cesare DAMIANO in data 14 aprile 2012
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» Condannata in primo grado. "Farò ricorso in appello”
Angela MARAVENTANO in data 14 aprile 2012
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» Troppa attenzione ai mercati finanziari
Cesare DAMIANO in data 14 aprile 2012
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» «I RIMBORSI SONO UN IMBROGLIO, MEGLIO IL CONTRIBUTO DIRETTO» - INTERVISTA
Arturo Mario Luigi PARISI in data 13 aprile 2012
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» Riforma del lavoro, più azioni per l'inclusione delle donne
Delia MURER in data 13 aprile 2012
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» “I PARTITI SOSPENDANO I VERSAMENTI DI LUGLIO E RESTITUISCANO I FONDI DI FINANZIAMENTO PUBBLICO UTILIZZATI IMPROPRIAMENTE, DESTINANDOLI AL SOCIALE”.
Giuseppe TASSONE in data 13 aprile 2012
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» Di questo passo tasseranno anche l'aria
Massimo DONADI in data 13 aprile 2012
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» "La cancelliera Merkel rappresenta l'Europa più egoista" - INTERVISTA
Massimo D'ALEMA in data 12 aprile 2012
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» «Monti tagli il debito oppure è tutto inutile» - INTERVISTA
Renato BRUNETTA in data 12 aprile 2012
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» No al pareggio di bilancio in Costituzione
Lanfranco TURCI in data 10 aprile 2012
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» delusa da Marcegaglia: «E' il teatrino delle parti sociali» - INTERVISTA
Elsa Fornero in data 06 aprile 2012
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» «Caro Monti, ora basta con le tasse» - INTERVISTA
Cesare DAMIANO in data 06 aprile 2012
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» Le banche istigano al suicidio
Elio LANNUTTI in data 06 aprile 2012
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» «Amnistia negata: è l'Italia ad essere fuori legge» - INTERVISTA
Marco PANNELLA in data 06 aprile 2012
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» Approvato emendamento sulle pensioni in contanti per gli anziani
Maurizio SAIA in data 05 aprile 2012
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» CARO MONTI, BASTA CON LE PURGHE
Franca RAME in data 04 aprile 2012
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» LA RIFORMA DEL LAVORO? DEL TUTTO INADEGUATA - INTERVISTA
Stefano Boeri in data 03 aprile 2012
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» Vergogna lo stop Imu per le Fondazioni bancarie
Elio LANNUTTI in data 03 aprile 2012
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» Esodati e art. 18: si può trovare una soluzione di buon senso da proporre al Governo
Dario FRANCESCHINI in data 02 aprile 2012
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» FESSERIE DEL GOVERNO SULLE RINNOVABILI
Massimo DONADI in data 02 aprile 2012
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» Imu: più tasse per oltre 1.500 euro ad azienda
Giuseppe BORTOLUSSI in data 02 aprile 2012
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» "Intollerabili differenze tra ricchi e poveri"
Antonio BORGHESI in data 01 aprile 2012
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» L'errore del Governo: Consegnare all'Europa una vittoria simbolica
Cesare DAMIANO in data 30 marzo 2012
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» Disoccupazione e sussidi. Il governo trovi la copertura nei risparmi della riforma
Cesare DAMIANO in data 30 marzo 2012
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» “E’ un falso statistico: non è vero che gli imprenditori guadagnano meno dei dipendenti”
Giuseppe BORTOLUSSI in data 30 marzo 2012
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» Tutti si lamentano a buona ragione. Ma finché non ci saranno più persone pronte a scendere in piazza e alzare la testa non cambierà niente.
Vittorio Bertola in data 30 marzo 2012
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» «Il problema è l'abuso dei contratti a termine» - INTERVISTA
Renato BRUNETTA in data 29 marzo 2012
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» La sofferta e doppia identità di un partito
Antonio POLITO in data 29 marzo 2012
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» «Lo Stato vuole il nostro sangue. Moratoria per chi è sul lastrico» - INTERVISTA
Elio LANNUTTI in data 29 marzo 2012
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» Fiducia posta dal Governo: annuncio di voto.
Maurizio SAIA in data 29 marzo 2012
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» Ripresa della discussione del disegno di legge n. 3194
Maurizio SAIA in data 29 marzo 2012
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» Disoccupati a rischio: «Per salvarli serve 1 miliardo solo per il 2013» - INTERVISTA
Cesare DAMIANO in data 28 marzo 2012
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» “Il Governo ha il consenso dei cittadini i partiti no”
Mario MONTI in data 28 marzo 2012
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» Monti è arrivato a risolvere un problema che ha creato chi c’era prima
Franco MIRABELLI in data 28 marzo 2012
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» "Politici e tecnici collaborino o cazzotti dal Paese"
Pier Luigi BERSANI in data 28 marzo 2012
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» Riforma del lavoro: dal PD nessun intento dilatorio. Il provvedimento, con le correzioni, può essere approvato in 30 giorni
Dario FRANCESCHINI in data 27 marzo 2012
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» Impegno perché le PMI accedano ai Fondi Europei
Patrizia TOIA in data 27 marzo 2012
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» Italia per un bilancio europeo ambizioso
Patrizia TOIA in data 27 marzo 2012
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» «Ai professori chiedo: Ma per scrivere la riforma a quale film vi siete ispirati?» - INTERVISTA
Giuliano CAZZOLA in data 27 marzo 2012
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» «Se il Pd accetta cambi all’articolo 18 il centrosinistra andrà in frantumi» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 27 marzo 2012
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» «Una campagna nelle scuole per educare i ragazzi al rispetto» - INTERVISTA
Francesco Profumo in data 27 marzo 2012
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» Riforma Fornero. «Così si è scaricato sui più deboli l’onere della prova»
David-maria SASSOLI in data 26 marzo 2012
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» Il PD non sta subendo il governo Monti
Dario FRANCESCHINI in data 26 marzo 2012
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» «Attenti alle tensioni»
Annamaria Cancellieri in data 26 marzo 2012
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» «Se il Paese non è pronto il Governo potrebbe non restare»
Mario MONTI in data 26 marzo 2012
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» Affari Costituzionali. Riformulare art. 47
Maurizio SAIA in data 26 marzo 2012
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» "Il premier ha violato la promessa di non toccare i contratti in vigore" - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 25 marzo 2012
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» “Basta con i contratti a progetto”
Maurizio SACCONI in data 25 marzo 2012
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» Riforma Fornero. «Se la legge non cambia il Pd la deve bocciare» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 24 marzo 2012
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» Rifondazione ha ottenuto la cassintegrazione a zero ore per giornalisti del quotidiano Liberazione
Donatella MUNGO in data 24 marzo 2012
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» Il fine da perseguire è stabilizzare i precari, non "precarizzare" gli stabili
Dario FRANCESCHINI in data 24 marzo 2012
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» Lavoro: Maroni non può essere convinto di ciò che ha detto
Mario MONTI in data 24 marzo 2012
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» «Monti forte con operai e pensionati, debole con televisioni e avvocati» - INTERVISTA
Rosy BINDI in data 23 marzo 2012
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» «Sul reintegro non molliamo. No a voti secondo coscienza» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 23 marzo 2012
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» Riforma Fornero. «Norme sbagliate, non siamo al rimorchio della Cgil» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 23 marzo 2012
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» Riforma Fornero. «Senza modifiche radicali il Pd dovrà votare contro» - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 23 marzo 2012
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» Le parole del Presidente della Repubblica spingono tutti alla ragionevolezza
Dario FRANCESCHINI in data 23 marzo 2012
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» a Bersani: «Altro che chiudere il Parlamento: elezioni subito»
Paolo FERRERO in data 23 marzo 2012
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» «Oggi i giovani sono pària Vogliamo continuare così?» - INTERVISTA
Giorgia MELONI in data 22 marzo 2012
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» «Sono solo licenziamenti facili, e i giovani son fregati due volte» - INTERVISTA
Maurizio ZIPPONI in data 22 marzo 2012
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» La riforma del gattopardo
Stefano Boeri in data 22 marzo 2012
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» «Democratici al bivio, quel testo va totalmente riscritto in Parlamento» - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 22 marzo 2012
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» Lavoro: Monti cerchi sintesi sull'art.18
Dario FRANCESCHINI in data 21 marzo 2012
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» Riforma del lavoro: non procedere per decreto, ma consentire la discussione in Parlamento
Dario FRANCESCHINI in data 21 marzo 2012
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» Non morirò monetizzando il lavoro
Pier Luigi BERSANI in data 21 marzo 2012
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» Sull’art.18 noi pronti ad un Vietnam parlamentare
Antonio DI PIETRO in data 21 marzo 2012
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» DIMISSIONI IN BIANCO, “STRUMENTALIZZATA UNA BATTAGLIA TRASVERSALE”
Marina STACCIOLI in data 21 marzo 2012
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» Riforma del lavoro, il Parlamento sia protagonista
Delia MURER in data 21 marzo 2012
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» Discussione delle mozioni nn. 524, 579, 585, 586, 587 e 588 sui requisiti patrimoniali delle banche
Andrea AUGELLO in data 21 marzo 2012
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» «Dissento dal Presidente Napolitano. Grave manomettere l’articolo 18 e demolire i diritti dei lavoratori»
Paolo FERRERO in data 19 marzo 2012
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» La politica non mi fa schifo. Ma non sarà mai il mio lavoro - INTERVISTA
Andrea Riccardi in data 19 marzo 2012
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» Lavoro. «Riforma anche senza accordo»
Elsa Fornero in data 18 marzo 2012
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» Monti come Moro. E' l’erede dei Dc
Paolo GUZZANTI in data 17 marzo 2012
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» «La Fiat ha diritto di scegliere dove investire»
Mario MONTI in data 17 marzo 2012
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» Il costo reale di tanti ritardi
Antonio POLITO in data 16 marzo 2012
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» Lavoro: Riccardi, quando Monti critico' ricerca accordo parti sociali
Andrea Riccardi in data 14 marzo 2012
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» Terni non è mai stata seconda a nessuno nel welfare...
Giocondo TALAMONTI in data 13 marzo 2012
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» Pressione fiscale “reale” record: ormai al 54,5%
Giuseppe BORTOLUSSI in data 13 marzo 2012
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» «Il Pd si ricordi degli operai» - INTERVISTA
Antonio BASSOLINO in data 10 marzo 2012
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» «In gioco i diritti nei posti di lavoro. Giusto mantenere un filo di dialogo» - INTERVISTA
Paolo NEROZZI in data 10 marzo 2012
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» Cara sinistra, sappilo: Monti è un super Berlusconi
Paolo GUZZANTI in data 10 marzo 2012
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» «Mi ribello. Il Pd dimentica il lavoro»
Furio COLOMBO in data 09 marzo 2012
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» “Stop ai suicidi di piccoli imprenditori: 50 in tre anni sono troppi”
Giuseppe BORTOLUSSI in data 09 marzo 2012
L'errore del Governo: Consegnare all'Europa una vittoria simbolica
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(30 marzo 2012) - fonte: Gli Altri - inserita il 30 marzo 2012 da 31
Abbiamo finalmente letto la bozza del ministro Fornero sulla riforma del mercato del lavoro. Il presidente del Consiglio ha dichiarato che il documento è intangibile, intendendo con questo che in dirittura di arrivo non sarebbero state tollerate incursioni da parte degli attori sociali e che la parola, a questo punto, sarebbe passata al Parlamento. Monti ha anche fatto una previsione: che le Camere avrebbero sicuramente provveduto ad apportare modifiche. Infine, da quel che risulta, l'iter legislativo dovrebbe cominciare al Senato.Il testo si compone di 25 pagine suddivise in dieci capitoli. Una scrittura complessa che dovrà trovare una sua coerente traduzione legislativa. Si può prevedere, data la delicatezza dell'argomento, che il dibattito parlamentare arriverà fino all'estate. Si tratta di una partita complessa che non mancherà di coinvolgere i partiti in profondità, sia nel dibattito interno che tra di loro. Il centrodestra, dopo una iniziale, frettolosa e acritica adesione al documento, si sta riposizionando perché ha compreso che la conclusione unilaterale alla quale il governo è arrivato nel confronto con le parti sociali non esaurisce i dubbi ed i problemi su alcuni contenuti non secondari. Si annuncia, perciò, una battaglia parlamentare complicata, nella quale non mancheranno i colpi di scena e nella quale saranno presentati centinaia di emendamenti, e non solo da parte di chi si oppone al governo.
Il nostro compito sarà quello di selezionare i punti fondamentali di richiesta di cambiamento sui quali sarà necessario sviluppare la nostra battaglia e costruire le alleanze con i partiti che sostengono l`esecutivo. Innanzitutto la nostra critica si concentra sul tema dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, ma dovrà anche affrontare quello del lavoro precario e delle tutele per i giovani (lo faremo alla prossima occasione). La soluzione proposta dall`esecutivo è arrivata come una doccia fredda per due motivi: il primo è il metodo ed il secondo il merito. Sul primo si è evidenziato uno scarto improvviso nella conduzione del confronto che ha portato ad una inaspettata e non auspicabile conclusione non condivisa. Eppure l'incontro tra il presidente del Consiglio ed i leader dei partiti che sostengono il governo pareva che si fosse concluso con un forte richiamo unanime alla esigenza di puntare con decisione ad un accordo unitario. Il secondo motivo è costituito dal merito.
Dopo aver tanto parlato anche se impropriamente di modello tedesco, la proposta del governo si discosta significativamente da esso per quanto riguarda la parte relativa al licenziamento individuale per motivi economici. Mentre non ci sono problemi per quello discriminatorio, per il quale è confermata l`automatica reintegrazione nel posto di lavoro in caso di nullità e, per quanto riguarda il licenziamento per motivi disciplinari, perché viene consentito al giudice di scegliere tra reintegrazione e risarcimento, non funziona così per le motivazioni di carattere economico. In questo caso è previsto il solo indennizzo, compreso tra 15 e 27 mensilità. Non sfugge a nessuno che si potrà creare una situazione paradossale: il giudice riconosce che il lavoratore ha ragione, non esiste nessun motivo economico, ma il lavoratore viene allontanato lo stesso dall`azienda e deve accontentarsi di un risarcimento monetario. Si tratta di una soluzione palesemente iniqua che indebolisce la posizione dei lavoratori, già riconosciuti dal diritto del lavoro la parte più fragile rispetto al potere dell`imprenditore.
Viene poi il sospetto che alle motivazioni economiche faranno ricorso gli imprenditori meno onesti che aggireranno in questo modo le causali discriminatorie e disciplinari. Si tratta di una soluzione sbagliata che va corretta in Parlamento. Noi proponiamo che anche in questo caso sia consentito al giudice di poter scegliere tra reintegrazione ed indennizzo, andando in questo modo in direzione del cosiddetto modello tedesco. Le dichiarazioni di Monti di domenica scorsa ci hanno chiarito per lo meno un punto: che l`errore del governo consiste nel voler portare in pasto ai mercati finanziari dei risultati simbolici. Le pensioni, l`articolo 18 e anche la fine del potere di veto del sindacato. Si tratta di un errore di prospettiva, di una scelta politica che mette in secondo piano il valore della coesione sociale, l`economia reale, gli interessi delle aziende e il problema del potere d`acquisto dei ceti popolari.
Che cosa succederà, dal punto di vista delle tensioni sociali, quando dal prossimo mese lavoratori e famiglie vedranno le decurtazioni in busta paga per l`inasprimento dell'Irpef e per l`aggravio delle tasse locali? I nostri obiettivi, in questo contesto, dovrebbero essere chiari: accanto al sostegno leale al governo, non dobbiamo rinunciare a modificare la proposta sul mercato del lavoro, correggere il sistema pensionistico come promesso dal ministro del lavoro e dare impulso alla crescita del paese.
Fonte: Gli Altri | vai alla pagina » Segnala errori / abusi