Ti trovi in Home  » Politici  » Patrizia TOIA  » I partiti rinuncino alla tranche di luglio del finanziamento pubblico

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Patrizia TOIA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: S&D) 


 

I partiti rinuncino alla tranche di luglio del finanziamento pubblico

  • (11 aprile 2012) - fonte: patriziatoia.info - inserita il 12 aprile 2012 da 15492
    “Mentre si prepara la legge, i partiti esprimano subito una rinuncia a incassare la tranche di luglio di finanziamento. Non è demagogia, ma senso di realtà e buon senso. Piuttosto, se mancano risorse per i dipendenti e spese essenziali si promuova una sottoscrizione straordinaria tra gli iscritti e i simpatizzanti. E intanto si prepari una legge più giusta sul finanziamento ai partiti. In un momento in cui si stanno chiedendo ai cittadini enormi sacrifici, i partiti hanno l'obbligo morale di fare un passo indietro”. Lo afferma Patrizia Toia, deputata europea del Partito Democratico e Vicepresidente del Gruppo S&D al Parlamento Europeo.

    “Non sono solo gli scandali emersi in questi giorni a doverci far riflettere sulla necessità di cambiare le norme vigenti. Anche il Consiglio d’Europa ha punto il dito contro l’Italia, con un documento che denuncia che il sistema di calcolo per i rimborsi é pari anche a tre volte le spese sostenute dai partiti.” – prosegue Toia.

    “Bene ha fatto il segretario Bersani a sollecitare l’apertura di una discussione per giungere ad una proposta condivisa. Il problema va affrontato e risolto presto: non è più accettabile che ai partiti vengano date così ingenti somme di denaro pubblico. Occorre un taglio di questi costi, una gestione corretta e trasparente dei soldi pubblici. Una buona riforma per me deve basarsi su due punti cardine: una riduzione al minimo del rimborso pubblico che pure è necessario se si vuole garantire a tutti l'accesso alla politica, il secondo è precisione e severità nei controlli e non c'è bisogno di creare nuovi organismi e authority, che peserebbero di nuovo sulle spalle dei cittadini” – conclude Toia.
    Fonte: patriziatoia.info | vai alla pagina

    Argomenti: politica, pd, partiti, costi della politica, italia, crisi, finanziamento, Consiglio d'Europa, rimborsi elettorali, sd | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato