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Dichiarazione di Giocondo TALAMONTI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) 


 

Comune di Terni - Interrogazione: Interporto di Orte

  • (16 aprile 2012) - fonte: Il blog personale di Giocondo Talamonti - inserita il 21 aprile 2012 da 3605

    Preso atto che la Legge del 4 agosto 1990, n. 240 relativa agli interventi per la realizzazione di interporti li configura come “complesso organico di strutture e servizi integrati e finalizzati allo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto, comunque comprendente uno scalo ferroviario idoneo a formare o ricevere treni completi e in collegamento con porti, aeroporti e viabilità di grande comunicazione”

    premesso che l’Interporto Centro Italia, ad Orte, è stato valutato dalla Regione un’infrastruttura all’avanguardia tecnologica e di notevole qualità, posta strategicamente in un importante nodo ferroviario e in un nodo autostradale facilmente collegabile al porto di Civitavecchia,

    tenuto conto che l’Umbria, con perspicace lungimiranza, ha deciso, già dagli anni passati, di partecipare alla sua realizzazione;

    considerato che oggi diventa, quanto mai, importante investire sulle infrastrutture per uscire dalla crisi.

    preso atto che anche le aziende umbre sono interessate alle grandi potenzialità dell’infrastruttura “Interporto Centro Italia”, interesse suffragato dall’indagine curata dalla facoltà di Ingegneria gestionale dall’Università di Perugia (frutto di un protocollo d’intesa con Interporto Centro Italia) tesa a monitorare l’interesse verso i servizi di logistica integrati;

    ritenuto l’interporto di Orte una preziosa risorsa per lo sviluppo economico di tutto il Centro Italia;

    si chiede al Sindaco e alla Giunta se risponde al vero che:
    • Sviluppumbria e gli enti locali ternani, siano, volutamente o meno, usciti dal Consiglio di Amministrazione dell’Interporto di Orte;

    • l’uscita sia stata determinata dall’aumento dei prezzi e dalla sua funzionalità in termini di tempi;

    • la non presenza nel cda, valutata del tutto ininfluente e marginale, non sia da considerare una rinuncia velata alla partecipazione nel progetto;

    • l’Umbria abbia scelto di guardare verso la direttrice Foligno-Jesi-Ancona e se vi siano disegni strategici a favore di tale soluzione;

    • il Comune di Terni abbia condiviso la scelta e le motivazioni che hanno portato ad abbandonare il Progetto di un’opera costruita con soldi pubblici;

    • è intenzione del Comune cedere le sue quote nella società.

    Si chiede inoltre come e quando sia stata formulata la decisione strategica di uscire dall’Interporto di Orte visto che i Consigli comunali, provinciali e regionali non ne hanno mai discusso, né hanno prodotto atti.

    Talamonti Giocondo;Luzzi Luzio ;Nannini Mauro;Boccolini Giuseppe; Chiappalupi Alessandro.

    Fonte: Il blog personale di Giocondo Talamonti | vai alla pagina
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