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Dichiarazione di Gabriele Delmonte

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Montecchio Emilia (RE) (Gruppo: Lega) 


 

Da Monti a Montecchio una valanga di tasse

  • (17 aprile 2012) - fonte: montecchio.leganord.org - inserita il 17 aprile 2012 da 16698

    La politica romana, specialmente quella del Professor Monti, non è poi così lontana da noi… Grazie alle nuove manovre del professore, anche i Montecchiesi potranno “finalmente” toccare con mano la grande politica dei banchieri di Roma. A volte abbiamo la percezione che quello che si dice ai TG nazionali non influisca molto sulla nostra vita, almeno fino a quando nelle nostre mani non arrivano le nuove bollette, bollettini o (ancora peggio) le nuove buste paga. Da questo mese infatti scatterà un aumento dell’addizionale regionale IRPEF dello 0,33% in tutte le regioni italiane, che si traduce in un aumento di imposta di circa 51euro su uno stipendio di 1.200€ circa, giusto per parlare la lingua di tutti. In più si aggiunge l’aumento deliberato dal comune di Montecchio in data 29 Novembre 2010 che porta l’addizionale comunale dal passato 0,35% al più redditizio 0,60%.

    Questo è il metodo Monti, continuare a gettare acqua in una mastella bucata come quella dello stato Italiano, ma non è finita qui!!!

    Parliamo dell’IMU, questa imposta inventata dalla Lega Nord e totalmente trasformata da Mario Monti, la prima versione della Lega, infatti, era un imposta federale che sarebbe rimasta in toto al comune, non sarebbe ricaduta sulla prima casa e senza nessuna rivalutazione catastale. Quella di Monti invece è stata anticipata di due anni, imposta su tutti i beni immobili, prime case e beni rurali compresi, il tutto con una rivalutazione del 5% e con un ulteriore moltiplicatore variabile da 55 a 160 punti, il tutto con effetto immediato. Le nuove aliquote ricordiamo saranno dello 0,4% sulla prima casa, 0,76% su tutti gli altri edifici e lo 0,2% sui beni rurali.

    Proviamo a fare un pratico esempio: per una prima casa dalla rendita catastale di 1.000€ in cui risiede una famiglia con due bambini si deve aggiungere una rivalutazione del 5% (1.005€), si moltiplica ulteriormente per il moltiplicatore di 160 punti e si raggiunge il valore complessivo di 168.000€. A questo si applica l’aliquota, che nel caso non sia stata aumentata dal comune, è dello 0,4% e farebbe risultare un imposta di 672€ a cui si detraggono 200 + 50 euro ogni figlio residente sotto i 27 anni. Il tutto per un imposta totale di 372 euro annui! E abbiamo preso uno dei casi migliori!

    Tutto questo lo abbiamo voluto mettere in chiaro per far capire ai Montecchiesi, in concreto e in maniera puntuale cosa cambierà per loro e per le loro tasche.

    Ma le sorprese non sono finite! Visto che Monti ha previsto che il 50% dell’introito dell’IMU su tutti gli immobili eccetto le prime case deve essere versato allo stato, ha costretto il nostro comune a ritoccare le aliquote facendole passare dallo 0,76% ad un aliquota superiore allo 0,85% (non ci sbilanciamo con cifre precise fino alla loro approvazione). Questo significa che il fiore all’occhiello della nostra economia cittadina, i commercianti e gli industriali, si troveranno a pagare cifre spropositate per le proprie attività. Questo è il ringraziamento che l’amministrazione ha voluto portare loro in cambio della loro proficua attività!!!

    Dulcis in fundo, a tutto questo si aggiunge che lo stato centrale ha voluto che la tesoreria locale, ovvero tutti i nostri fondi, siano trasferiti presso un unica tesoreria statale depositata alla Banca d’Italia, togliendo quindi al nostro comune tutto il cassetto e qualsiasi capacità contrattuale presso un istituto di credito per poter trattare le proprie condizioni vantaggiose.

    Il nostro sindaco si è sempre lamentato delle costrizioni del governo Berlusconi, ora cosa ne pensa del governuccio Monti e delle sue “castrazioni” ai comuni e bastonate ai cittadini?!?

    Il nostro comune non ha fatto NULLA per opporsi e nulla farà mai! Nel passato per qualsiasi legge ritenuta ad personam o per un semplice, se pur grave, gossip sul presidente del consiglio veniva approvata dal consiglio comunale una mozione di sfiducia simbolica del governo in carica. Il silenzio di questa amministrazione, che porta il vessillo del partito sostenitore del governo dei banchieri, non può significare altro che una tacita rassegnazione a discapito della propria cittadinanza.

    Fonte: montecchio.leganord.org | vai alla pagina

    Argomenti: irpef, Lega Nord, Montecchio Emilia, IMU, Mario Monti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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