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Dichiarazione di Dario FRANCESCHINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Conferenza dei leader progressisti: "Scriviamo insieme il nostro futuro"

  • (20 aprile 2012) - fonte: dariofranceschini.it - inserita il 26 aprile 2012 da 15492

    La globalizzazione e la grande velocità di cambiamento del mondo stanno ponendo un problema di democrazia sostanziale a dimensione internazionale: "A dettare le scelte degli Stati e dei governi oggi sono i mercati. La politica, a differenza delle imprese e dei mercati non è ancora riuscita a recuperare su questa velocità, su una globalizzazione che grazie anche alle tecnologie annulla le distanze, supera tutte le frontiere".

    E' quanto ha affermato il presidente dei deputati democratici Dario Franceschini nel suo intervento di chiusura di 'Rewrite the world' il convegno internazionale dei progressisti (giunto alla sua seconda edizione), che ieri e oggi si è svolto nella Sala della Regina del Palazzo Montecitorio.

    Franceschini ha sottolineato come ormai "nulla può essere affrontato a livello nazionale" perchè la vera misura a fronte di una globalizzazione sempre più spinta è il mondo o quanto meno le aree macroregionali e continentali. Il risultato è, ha fatto osservare, che "non è più la politica a dettare le regole" visto che "sono i mercati a imporre le scelte agli Stati". E' in questo quadro che Franceschini ha inserito come esempio le scelte compiute in Europa a fronte della crisi: è così che "nel momento di massima crisi si impone il massimo di austerità che impedisce la crescita".

    Franceschini nel delineare una concertazione dei progressisti di tutto il mondo per realizzare un generale recupero di ruolo da parte della politica e della democrazia, ha indicato quattro punti programmatici: "I parlamenti devono rispondere ai loro popoli e non farsi imporre le scelte dai mercati"; "La politica deve dettare le regole per la globalizzazione" perchè troppo spesso "ci si rassegna davanti alle decisioni del potere economico e in molti paesi di quello militare"; "Occorrerà lavorare sempre più su dimensioni macroregionali perchè ormai la dimensione statale si rivela sempre più limitata. Al punto che la stessa dimensione europea si sta già rivelando in molti casi insufficiente"; Per la produzione di regole globali "non ci si può affidare ai classici trattati tra governi e Stati".

    Per Franceschini "serve un luogo permanente di riflessione" in cui in modo propedeutico ci si ritrova nelle diverse forme progressiste, dai socialisti, ai democratici e ad altre espressioni riformiste. Insomma "tra chi si trova dalla stessa parte, visto che siamo già una famiglia, senza saperlo". E qui Franceschini ha proposto l'esempio del Partito Democratico italiano che ha fatto sintesi tra le diverse culture progressiste del Paese. Franceschini in proposito ha proposto "un incontro annuale" che possa essere ospitato nelle diverse capitali (i primi due incontri sono stati organizzati dal Partito democratico a Roma) che si aggiunga ai contatti e alle riflessioni continue attraverso la Rete. "Se la globalizzazione è il nostro futuro, allora scriviamo insieme il nostro futuro".

    Video dell'intervento di Dario Franceschini

    Fonte: dariofranceschini.it | vai alla pagina

    Argomenti: attività politica, centrosinistra, parlamentari, progressisti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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