Ti trovi in Home  » Politici  » Antonio BORGHESI  » «Il governo ha deciso di acquistare 400 nuove auto blu» - INTERVISTA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Antonio BORGHESI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) 


 

«Il governo ha deciso di acquistare 400 nuove auto blu» - INTERVISTA

  • (26 aprile 2012) - fonte: Affaritaliani.it - Tommaso Cinquemani - inserita il 27 aprile 2012 da 31

    "La decisione del governo di acquistare 400 nuove auto blu è sconvolgente. Abbiamo un parco auto che ci costa ogni anno 4 miliardi di euro, una piccola finanziaria". "Mentre l'Italia sta bruciando è assurdo che il governo spenda altri 10 milioni di euro in veicoli. Ho fatto una interrogazione parlamentare e mi hanno risposto che gli acquisti servono ad ammodernare il parco auto con macchine di cilindrata inferiore ai 1.600. Nel resto d'Europa si chiede ai ministri di raggiungere il posto di lavoro con i mezzi, è una cosa inconcepibile come si comportano i politici qui da noi".

    Il governo ha deciso di acquistare 400 nuove auto blu. Lei, come esponente dell'Idv, ha fatto una interrogazione parlamentare a riguardo…

    "Noi abbiamo fatto questa interrogazione con risposta immediata al ministero dell'Economia perché riteniamo sbagliata questa scelta del governo. Già abbiamo un parco di auto blu che ci costa, secondo calcoli del ministero, fino a 4 miliardi di euro all'anno. Invece di diminuirlo per eliminare questi costi decidono di spendere altri 10 milioni di euro per ampliarlo. E' sconvolgente".

    Secondo lei perché questa scelta? Il governo non si rende conto del momento che l'Italia sta vivendo?

    "Il viceministro Grilli fa questo ragionamento: c'è un decreto che ha stabilito che d'ora in avanti le auto blu devono avere una cilindrata inferiore a 1600 di cilindrata, perciò dobbiamo rinnovare il parco auto".

    Una risposta che l'ha lasciata insoddisfatta immagino…

    "Totalmente insoddisfatto. La legge non dice che bisogna sostituire le macchine che hanno una cilindrata maggiore. Potevano tranquillamente utilizzare quelle esistenti fino alla rottamazione. Su questo tema è ora di finirla".

    Il governo non sta facendo abbastanza per ridurre gli sprechi?

    "Io riconosco che Monti ha fatto recentemente un decreto che avrà un effetto positivo sulle auto blu. Ma è un decreto che avrà bisogno di molto tempo per essere incisivo, passeranno 3 o 4 anni. E mentre l'Italia sta bruciando e le famiglie non arrivano alla fine del mese serve una misura draconiana. Noi proponiamo un blocco totale ai nuovi acquisti, salvo casi eccezionali, e danno erariale per chi contravviene il blocco".

    Le auto blu sono uno status symbol dei politici, non ci rinunceranno tanto facilmente…

    "Il decreto del governo non abbatterà il fenomeno, lo ridurrà del 20 per cento. Ci vuole ben altro. Non è pensabile che ci siano province che hanno venti o trenta auto blu. Nel resto d'Europa si chiede a ministri e sottosegretari di raggiungere il posto di lavoro con i mezzi, è una cosa inconcepibile come si comportano i politici qui da noi".

    Monti, al momento dell'insediamento, ha chiesto che fossero rispolverate le vecchie Fiat. Condivide la scelta?

    "Io preferirei non vedere più le auto blu e sarebbe anche ora. Per le poche che dovrebbero restare certo, preferirei un marchio italiano che una macchina straniera".


    NOTA DEL GOVERNO: NON ACQUISTEREMO NUOVE AUTO BLU

    "Il governo non acquisterà nuove 'auto blu' nel 2012 e auspica, per le amministrazioni territoriali, l'adozione di un'analoga impostazione". E' una nota di Palazzo Chigi a precisarlo "in riferimento agli articoli apparsi su alcuni quotidiani italiani, relativi alla Gara per fornitura in acquisto di berline medie con cilindrata non superiore a 1.600 cc".
    "Il bando di gara della Consip - ricorda la nota - non determina automaticamente l'acquisto di nuove autovetture. Con l'aggiudicazione delle convenzioni, Consip stipula soltanto un accordo quadro che può essere utilizzato dalle pubbliche amministrazioni per soddisfare le necessità di spostamento sul territorio". "Il bando - prosegue Palazzo Chigi - è pensato soprattutto per le esigenze delle Forze dell'Ordine e di quelle che svolgono servizi di utilità sociale che, più di altre, hanno bisogno di mezzi operativi. Attualmente, infatti, il 61% del parco auto ha tra i 5 e oltre 10 anni. Gli elevati e continui costi di manutenzione rendono l'utilizzo di queste vetture, oltre che inquinante per l'ambiente, particolarmente diseconomico".
    "Il governo ha avviato, con decreto del Presidente del Consiglio del 13 gennaio 2012, una politica di riduzione dei costi di gestione delle autovetture. Già nel 2011 c'è stato un taglio del 13% rispetto all'anno precedente. Formez PA ha stimato che la politica di riduzione dei costi produrrà un risparmio complessivo di oltre 300 milioni di euro, così divisi: 250 milioni di euro l'anno dalle amministrazioni locali; 60 milioni l'anno dall'amministrazione centrale. La gara, peraltro, è stata oggetto, già nelle settimane scorse, di un'interrogazione a risposta immediata presso la Camera dei Deputati, consultabile nella banca dati della Camera stessa. In tale occasione - conclude Palazzo Chigi - in Aula, il ministero dell'Economia e delle Finanze, nella persona del Vice Ministro, ha già dato una esaustiva risposta indicando tutte le norme su cui si basa la gara".

    Fonte: Affaritaliani.it - Tommaso Cinquemani | vai alla pagina

    Argomenti: economia, Province, costi della politica, crisi economica, auto blu, sprechi politica, governo Monti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato