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Dichiarazione di Francesco PIOBBICHI


 

Fassina scandaloso. Massacra la Costituzione e si pente dopo una settimana

  • (27 aprile 2012) - fonte: controlacrisi.org - inserita il 28 aprile 2012 da 31

    In politica siamo abituati a tutto, per cui non ci sorprende nulla. Fassina era un socialdemocratico senza socialdemocrazia ma ci era simpatico perchè a differenza della maggior parte dei parlamentari italiani conosceva bene la politica economica. All'inizio aveva anche provato a prendere a pesci in faccia i commissari europei rischiando il "linciaggio" dai teodem. Poi, è reintrato nei ranghi e non ne ha azzeccata mezza. Ha toppato il corteo della Fiom dando la colpa ai no tav per poi perdersi nei meandri delle politiche che il Governo Monti Merkel ha imposto all'Italia. Si è bevuto la riforma delle pensioni, l'IMU, la manomissione dell'art.18, il vincolo di bilancio in costituzione e a breve il Fiscal Compact.

    Oggi però è uscito dal torpore e Fassina del PD ha attaccato Fassina del PD.
    «I fatti hanno la testa dura - ha DETTO - e cominciano a fare breccia nell'ideologia conservatrice dominante nella politica economica dell'area Euro. Ieri a Bruxelles, finalmente e positivamente, Mario Monti ha invocato la golden rule, ossia l'esclusione della spesa per investimenti dal calcolo dei saldi di finanza pubblica. Peccato che, pochi giorni prima, il Parlamento italiano abbia approvato in via definitiva un emendamento all'articolo 18 della Costituzione che la esclude categoricamente».

    Ovviamente Fassina si è scordato di dire che la modifica è stata approvata con i voti favorevoli del PD.
    «Speriamo che la proposta del presidente Monti - ha proseguito candidamente l'esponente del Pd - che anche noi facciamo da sempre e avevamo ribadito in occasione della discussione sul pareggio di bilancio in Costituzione, venga rapidamente accolta.

    Pazienza - ha concluso Fassina con una frase degna del paggior trasformiso - se i nostri rigoristi 'senza se e senza ma saranno costretti a riemendare, stavolta in modo sensato e utile, l'articolo 18 della nostra Carta fondamentale».

    Caro Fassina, battute come queste potevi sinceramente risparmiartele, prima stracci la nostra costituzione insieme al PDL ed ad un parlamento di nominati e poi come se niente fosse ti permetti pure di fare la morale ed autocritica. Il PD ha una enorme responsabilità nell'aver impedito al popolo italiano di pronunciarsi con un referendum confermativo su una norma così devastante facendo il gioco della Merkel. Vediamo se lo stesso teatrino riesce pure per il Fiscal compact che verrà votato a breve dal parlamento e dal PD, le premesse ci sono tutte. Altri pentimenti in arrivo...

    Fonte: controlacrisi.org | vai alla pagina

    Argomenti: referendum, pd, Costituzione, Parlamento Italiano, articolo 18, nominati, Merkel, governo Monti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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