Ti trovi in Home  » Politici  » Giuseppe TASSONE  » Turismo: La vera sfida

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Giuseppe TASSONE

Alla data della dichiarazione: Pres.  Consiglio Comunale Cuneo (CN) (Gruppo: PD) 


 

Turismo: La vera sfida

  • (27 aprile 2012) - fonte: beppetassone.it - inserita il 27 aprile 2012 da 19918

    In un Paese che sta cambiando, il turismo non può restare al palo: a dire il vero, i segnali ci sono e vanno nel verso giusto. Certo occorre tanta forza, tanta volontà ed anche un profondo amore per l’Italia per non lasciarsi prendere dallo sconforto e alzare bandiera bianca. I difensori delle rendite di posizione, di quei capisaldi che hanno ingessato il settore ed impediscono la sua crescita sono forti e non si danno per vinti. Oltre la collina, però, si apre una prateria fatta di persone che comprendono come turismo ed agricoltura d’eccellenza rappresentino due settori che sono in grado di aiutare il Paese in uno dei momenti più drammatici e pesanti per la vita dei propri cittadini.

    Il rischio è di non farsi trovare preparati quando finalmente si rivedrà, in Europa, la ripresa. In quel momento il turismo rappresenterà uno dei settori economici di riferimento per una Nazione, come la nostra, che ha nel proprio territorio e nel suo patrimonio la propria maggiore ricchezza.

    Investire in turismo, in cultura, nella difesa delle tradizioni, in una parola dare credito alla “terra”, rappresenta la chiave di volta per il nostro futuro. Non vi sono dubbi su questo, né vi sono alternative: viviamo un momento di forte deindustrializzazione e un’eventuale inversione di tendenza non sarà comunque immediata, né ipotizzabile per molto tempo.

    Il territorio, invece, almeno la sua parte meno compromessa, è pronto ed é immediatamente fruibile: basta saperci fare, con amore, passione ed impegno, superando gli ostacoli con la convinzione che la ripresa economica ed anche la creazione di posti di lavoro trovino risposte proprio in questi settori. Tutti possiamo dare il nostro contributo: lottando perché le località dove viviamo restino a misura d’uomo e di donna, perché non si perdano le tradizioni, perché l’enogastronomia veda riconosciuto il proprio ruolo, perché si smetta di ragionare a comparti e ci si apra ad un orizzonte completo, nel quale l’integrazione delle offerte costituisca un valore aggiunto. Non è facile da realizzarsi, soprattutto per le resistenze che ancora esistono, ma è l’unica strada che si può percorrere sapendo di mirare ad un obiettivo raggiungibile e positivo.

    Il turismo, in Italia, e bisogna esserne orgogliosi, non ha mai alzato bandiera bianca, anzi ha saputo sempre imporsi grazie alle proprie enormi potenzialità e ad un territorio impareggiabile ed insuperabile. Ora deve rigenerarsi, saper cogliere le ragioni del rinnovamento utilizzando al meglio le proprie risorse ed aprendosi al futuro, come occorre fare ogni qual volta una rivoluzione sociale modifica rapporti e relazioni tra le persone. Gli usi e i comportamenti delle persone si stanno radicalmente modificando: stiamo assistendo, non solo in Italia, a cambiamenti epocali e il mondo del tempo libero non può dirsi estraneo a tutto questo, anzi saper cogliere le modifiche sociologiche ed essere in grado di renderne conseguente l’offerta, rappresenta il caposaldo nei comportamenti d’ogni imprenditore.

    E’ giusto dunque richiamarsi alle capacità imprenditoriali, dare spazio ad azioni di svecchiamento, superare le rendite di posizione e liberalizzare il settore. La strada giusta è questa: il turismo costituisce un’enorme ricchezza ed un’insostituibile opportunità per il nostro Paese e deve avere il coraggio di traghettarsi verso il futuro. Il costo da pagare può risultare salato per qualcuno, ma il settore ne ricaverà indubbi vantaggi che, per molto tempo, assicureranno positive ricadute.

    Beppe Tassone

    Fonte: beppetassone.it | vai alla pagina

    Argomenti: occupazione, turismo, territorio | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato