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Dichiarazione di Leonardo RAITO
Tetto ai due mandati per rinnovare la democrazia
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(27 aprile 2012) - fonte: Nota stampa - inserita il 30 aprile 2012 da 812
Al Presidente della Repubblica,On. Pres. Giorgio Napolitano,
Al Presidente del Senato,
Sen. Pres. Vito Schifani
Al Presidente della Camera dei Deputati,
On. Pres. Gianfranco Fini,
Illustrissimi Presidenti,
in questo momento in cui la politica tutta è nell’occhio del ciclone per le inchieste giudiziarie, per assurde vicende legate a scandalose gestioni personalistiche e privatistiche di fondi pubblici, la crisi economica accentua il distacco tra una classe dirigente che sembra vivere nel paese dei balocchi e il mondo reale. Il crollo della credibilità del sistema è spesso frutto di scelte scriteriate, del sopravvivere di privilegi di stampo feudale, che si traducono in costi non più sostenibili da un paese moderno. Gli italiani che faticano ad arrivare alla fine del mese col proprio lavoro, gli imprenditori oppressi da una burocrazia paralizzante, i pensionati che vedono calare il potere d’acquisto dei propri redditi, i giovani che chiedono chiarezza sul futuro, si aspettano uno slancio di correttezza e generosità da parte di una classe dirigente che dovrebbe essere di esempio per i cittadini, esempio di moralità, di rettitudine, di coscienza del bene comune.
Eppure i segnali tanto auspicati non arrivano. Le indennità dei parlamentari, i privilegi pesanti che giustificano l’uso di termini spregiativi come “casta”, l’incapacità di attuare riforme adeguate ai tempi, un sistema di tassazione che rischia di trasformarsi da equo a vessatorio, sta favorendo il distacco e il disinteresse per la politica, che rischiano di trasformarsi in avversione e odio. Di questo clima, rischia di farne le spese il paese tutto. È sempre più ricorrente, nei pensieri della gente che da piccoli amministratori incontriamo quotidianamente, l’idea che occorra fare enormi passi avanti nella trasformazione del sistema rappresentativo della nostra Repubblica.
C’è bisogno, illustrissimi Presidenti, di un rinnovamento di metodi e di interpreti. Troppo spesso infatti, i processi decisionali vengono presi da chi ha vissuto in modo pressante epoche e metodi superati, impregnando la propria cultura politica nei culti e nei contrasti ideologici del passato.
È per questo, Illustrissimi Presidenti, che da più parti si chiede una possibilità di cambiare le regole del gioco. Serve una legge elettorale nuova, che mi aspettavo dal governo tecnico come priorità, ma che non vedo all’orizzonte, che possa restituire ai cittadini la facoltà di scegliere i propri rappresentanti, magari su base territoriale grazie ai preziosi e rimpianti collegi uninominali. Ma insieme a questa, occorre l’introduzione di un principio semplice ma fondamentale: il tetto assoluto di due mandati per i parlamentari, l’unico che potrebbe permettere una responsabile selezione di una nuova classe dirigente, unita a quel ricambio indispensabile per adattare ai tempi che cambiano, gli uomini e le donne che possono governarli.
Chi ha la responsabilità di amministrare, lo deve fare con l’animo predisposto al senso del dovere e all’amore per la grande fortuna di servire la propria comunità e il proprio territorio.
Certo di poter incontrare la Vostra preziosa attenzione, disponibile a un sereno confronto per poter apportare un contributo al recupero di credibilità del sistema, colgo l’occasione per porgerVi i più deferenti e cordiali saluti.Prof. Leonardo Raito
Provincia di Rovigo
Assessore Provinciale
Alla Pubblica Istruzione,
Università, Sport,
Politiche Giovanili,
Immigrazione.
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