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Dichiarazione di Severino DAMIOLINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega)  - Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) 


 

Sellero: Segnalazione possibile pericolosità passerella 3 torri

  • (03 maggio 2012) - fonte: www.damiolini.it - inserita il 03 maggio 2012 da 6113

    Di seguito la comunicazione trasmessa dal nostro gruppo consiliare al Sindaco del Comune di Sellero, al Prefetto Della Provincia di Brescia, al Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco, all'Anas, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici per la Prov. Di Brescia con cui, su sollecitazione di numerosi cittadini di Sellero e dei comuni circostanti, manifestiamo preoccupazione per la possibile pericolosità della "Passerella Storica" che, dal complesso "Tre Torri" attraversa la ferrovia e la SS42 fino al piazzale dell'area "ex-fucinati".

    Egr. Sig. Sindaco
    del Comune di Sellero

    S.E. Il Prefetto
    Della Provincia di Brescia
    Dott.ssa Narcisa Brassesco Pace

    Spett.le Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco
    Direzione Regionale Lombardia

    Spett.le Anas Spa
    Compartimento di Milano

    Spett.le Soprintendenza per i Beni Architettonici
    e paesaggistici per la Prov. Di Brescia

    Oggetto: Segnalazione possibile pericolosità manufatto sito nel Comune di Sellero (Bs)

    Con la presente siamo a segnalare una situazione che è divenuta fonte di preoccupazione per i sottoscritti e per i numerosi cittadini di Sellero (ma non solo) che hanno espresso alcune perplessità in merito alla solidità di parte della struttura relativa al complesso “Tre Torri” di Sellero (i forni della EX-Sefe recentemente ristrutturati) ed in particolare della “passerella storica” in legno che, partendo dal complesso in questione, attraversa per via aerea la ferrovia e la SS42 fino a giungere nel piazzale antistante, nella zona cosiddetta “ex-fucinati”.

    Come si vede chiaramente dalle immagini a 360° disponibili su Google Street View (http://g.co/maps/2w362) il manufatto in questione, costituito da una struttura in legno, in alcuni punti raffazzonata con degli innesti in metallo), sorretto da 5 esili supporti in cemento armato, non dà certo - almeno visivamente - impressione di solidità.

    In particolare uno di questi “pilastrini” si trova nel mezzo della già stretta carreggiata di via Scianica, strada che fiancheggia la struttura e che ogni giorno viene percorsa – in quanto passaggio obbligato - da numerosi automezzi pesanti (es. gli automezzi che riforniscono la centrale di TSN – almeno 1.600 l’anno secondo le stime ufficiali della società -, quelli al lavoro nel vicino cantiere della SS42 , i mezzi che si recano nella vicina zona artigianale).

    Non è raro però vedere alcuni di questi mezzi pesanti, alle prese con le ridotte dimensioni dell’angusto passaggio, in alcuni casi percorrere contromano la strada o avventurarsi in azzardate manovre che spesso li portano ad urtare il “piastrino” che sorregge la struttura in questione.

    I cittadini, e noi con loro, si chiedono cosa succederebbe se uno o più di questi mezzi urtasse con maggior violenza il debole piastrino. Le conseguenze sono facilmente immaginabili e il rischio di crollo della struttura su via Scianica, sulla ferrovia e su via nazionale (la SS42) è sicuramente un’eventualità da considerare. Rileviamo inoltre (come si vede sia in Google Street View che nelle immagini disponibili sul sito http://www.vallecamonicacultura.it/notizia.php?newsid=23374) che la "storica" passerella viene attraversata per tutta la sua lunghezza dalle condotte del teleriscaldamento di proprietà della Società TSN srl. Condotte che, in questo modo, consentono l’attraversamento per via aerea di via Scianica, della ferrovia e della SS42.

    Anche in questo caso ci si consenta di esprimere alcune perplessità sia sull’opportunità far attraversare una struttura cosiddetta “storica” da degli impianti industriali e sulla possibile pericolosità di questo attraversamento.

    Come noto infatti le condotte del teleriscaldamento (in metallo) trasportano vapore acqueo ad elevate temperature ed una non corretta coibentazione delle stesse potrebbe dare luogo surriscaldamenti che potrebbero addirittura incendiare la passerella in legno con, anche in questo caso, conseguenze facilmente immaginabili. Oppure, in caso di rottura delle tubazioni (come avvenuto anche recentemente in altri punti della rete), l’acqua potrebbe riversarsi sulla SS42 e/o sulla ferrovia, con conseguente pericolo per i mezzi che le percorrono.

    Per tutti questi motivi, ci rivolgiamo agli enti e agli organismi in indirizzo affinché, ciascuno per le proprie competenze, effettui, se lo ritiene opportuno, le necessarie verifiche sulla struttura in questione, al fine di salvaguardare l’incolumità di chi si trova a transitare nella zona e prevenire eventuali danni a cose e/o persone.

    Ringraziando per l'attenzione concessa, restando a disposizione per eventuali chiarimenti, porgiamo distinti saluti.

    Il gruppo Consiliare Tempi Nuovi – Comune di Sellero

    Fonte: www.damiolini.it | vai alla pagina

    Argomenti: sicurezza dei cittadini, teleriscaldamento, Vigili del Fuoco, Sellero, provincia di Brescia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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